
Nuovi appuntamenti il 19 e 20 settembre per “Pompeii. Vox Feminae”, il progetto teatrale del Parco Archeologico che dà voce alle donne dell’antichità tra storia e mito.
Prosegue con due nuovi appuntamenti il ciclo teatrale “Pompeii. Vox Feminae. Le parole segrete delle donne”, progetto inedito del Parco archeologico di Pompei prodotto da Casa del Contemporaneo e ispirato alla mostra “Essere donna nell’Antica Pompei”, visitabile fino al 31 gennaio 2026 nella Palestra Grande.
Venerdì 19 settembre sarà la Villa di Oplontis a Torre Annunziata a fare da scenografia naturale alla performance dedicata a Poppea, figura centrale dell’età neroniana, che la tradizione vuole legata proprio a quella dimora. Ma questa volta a raccontarla non sarà lei, bensì due uomini che le furono accanto: il fedele schiavo Secundus e l’imperatore Nerone. Lo spettacolo, dal titolo “Il silenzio del servo”, vede in scena Gennaro Apicella e Luca Iervolino, accompagnati dal musicista Massimo Cordovani, con drammaturgia e regia firmate da Rosario Sparno.
Il giorno seguente, sabato 20 settembre, il sipario si alzerà sull’Odeion, il Teatro Piccolo di Pompei, per dare voce a Flavia Agatea, una schiava divenuta tessitrice che rivive la propria vicenda con ironia e passione. Sul palco l’attrice Marica Mastromarino, che con Fabio Cocifoglia firma anche la drammaturgia, affiancata dai danzatori Giada Primiano e Alessandro Scavello.
Ogni giornata prevede una replica alle 17.30, riservata al pubblico già presente nei siti archeologici, e due repliche serali alle 20.30 e alle 22.00. I biglietti (7 euro più prevendita) sono acquistabili su Ticketone selezionando “Pompeii Vox Feminae”. È necessario presentarsi con almeno mezz’ora di anticipo, poiché l’accesso non sarà consentito a spettacolo iniziato.
Prima di ciascuna rappresentazione, il pubblico potrà partecipare a una breve visita didattica a cura de Le Nuvole teatro arte scienza, che introdurrà la storia e le peculiarità dei luoghi ospitanti. Per gli spettacoli in programma all’Odeion l’ingresso al sito sarà da piazza Esedra.
“Pompeii. Vox Feminae” è un cartellone di dieci appuntamenti che dà voce a figure femminili reali e leggendarie, restituendo al pubblico storie di coraggio, resilienza e quotidianità nell’antica Pompei. L’iniziativa fa parte di “ESOPOP, storie in festival”, progetto del Parco Archeologico di Pompei dedicato alla valorizzazione dello spettacolo dal vivo, sostenuto dalla Direzione Generale Spettacolo dal Vivo del Ministero della Cultura.








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