Dal report-monitoraggio 2021 sulla qualità delle acque di balneazione dei quattro Comuni costieri molisani, Campomarino, Termoli, Petacciato, Montenero di Bisaccia,  realizzato da Arpa Molise, emerge che nei punti di campionamento è stato raggiunto un giudizio di classe compreso fra “eccellente” e “sufficiente”. Nello specifico, 83% eccellente, 13% buono, 4% sufficiente. Da notare che non esiste più il giudizio “scarso”, che nel 2020 aveva riguardato il 4% del campionamento.

Dati rassicuranti e incoraggianti, resi noti, questa mattina, nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Vitale. Sono intervenuti il presidente Toma e il sottosegretario alla Presidenza della Giunta Di Baggio, che coadiuva il governatore in materia di Tutela dell’ambiente.

Rispetto al 2020, dunque, si evidenzia un miglioramento delle acque di balneazione della regione riferibile ad un aumento della classe di giudizio “eccellente”, ma anche al miglioramento della qualità delle acque del litorale sud di Termoli, in particolare per “Rio Vivo 3”, che da “scarso” passa a “sufficiente”.

Un leggero trend in peggioramento, con riferimento agli indicatori microbiologici, si  registra sul litorale nord di Termoli, in particolare per le acque più prossime allo sfioratoio di piena dell’impianto di depurazione ubicato nell’area portuale. Criticità che, nell’immediato, può essere superata con l’adozione di soluzioni tecniche idonee al fine di modulare gli impatti dovuti all’immissione dei reflui dello sfioratoio di piena duranti i fenomeni piovosi di particolare intensità, caratteristica sempre più frequente soprattutto nei periodi estivi. La costruzione del nuovo depuratore, che sarà dislocato in area diversa da quella portuale, risolverà definitivamente il problema.

Toma ha sottolineato che avere l’83% di eccellenza sul totale del campionamento, significa poter affermare che il mare molisano è fra i più puliti d’Italia. Questo non può far altro che aumentare l’attrattività turistica del litorale molisano e confermare gli ottimi livelli di crescita conseguiti negli ultimi due anni.

Un risultato che è stato possibile raggiungere, come ha rimarcato Di Baggio, grazie anche alla sinergia con le Amministrazioni dei Comuni rivieraschi.

Il 10 aprile prossimo il Molise sarà alla Bit di Milano, dove, insieme agli altri punti di forza del territorio costituiti da un patrimonio storico, architettonico, culturale, ambientale, paesaggistico ed enogastronomico non secondo a nessuno, potrà esibire un mare pulito.

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