Scienza, natura e passione protagoniste nella storica rassegna curata dal Gruppo Naturalistico Micologico Silano

Si è conclusa con grande successo l’edizione 2025 dell’Esposizione Micologica di Camigliatello Silano, l’appuntamento autunnale curato dal Gruppo Naturalistico Micologico Silano, che ogni anno richiama appassionati, studiosi e visitatori da tutta la Calabria e non solo. Un evento che si conferma punto di riferimento per la divulgazione scientifica, la tutela ambientale e la promozione della cultura naturalistica del territorio.

Sotto la guida del presidente William Lo Celso e grazie all’impegno di un affiatato gruppo di micologi – Domenico Puntillo, Mariella Anselmo, Antonio De Marco, Michele Ferraiuolo e Carmela Pecora – la manifestazione ha offerto ai visitatori un’esperienza immersiva tra scienza e curiosità, con decine di specie fungine esposte, laboratori di riconoscimento e momenti di confronto con esperti del settore. Grande interesse ha suscitato l’intervento del ricercatore Innocenzo Muzzalupo, coordinatore del gruppo di ricerca multidisciplinare sui tartufi presso il CREA – Consiglio per la Ricerca in Agricoltura e l’Analisi dell’Economia Agraria, che ha presentato un approfondimento sulla biodiversità sotterranea e sulle simbiosi fungine, offrendo una prospettiva scientifica innovativa e coinvolgente.

A rendere ancora più vivace l’atmosfera della rassegna, la partecipazione attiva dei ragazzi dell’ITS Iridea Academy, che hanno collaborato all’allestimento degli spazi, alla classificazione dei funghi e alla comunicazione divulgativa dell’evento. Guidati da Tommaso Loria e dalla responsabile d’aula Teresa Mazzei, gli studenti hanno mostrato competenza, entusiasmo e spirito di squadra, trasformando l’esperienza in un laboratorio formativo a cielo aperto. L’Esposizione ha visto un costante afflusso di pubblico, con visitatori di tutte le età attratti non solo dalle collezioni micologiche ma anche dagli spazi dedicati alla conoscenza del bosco, alle pratiche di raccolta sostenibile e ai percorsi educativi sulla biodiversità.

«Siamo estremamente soddisfatti per la riuscita di questa edizione – ha dichiarato il presidente William Lo Celso –. Ogni anno la nostra esposizione cresce in partecipazione e qualità, grazie al contributo dei nostri soci, dei giovani e di tutti coloro che condividono con noi la passione per la natura e il rispetto dell’ambiente. Camigliatello si conferma un luogo ideale per promuovere la conoscenza scientifica e la cultura micologica in un contesto di grande valore paesaggistico». Con la chiusura di questa edizione, l’Esposizione Micologica di Camigliatello Silano ribadisce la sua vocazione di evento capace di coniugare rigore scientifico, educazione ambientale e spirito comunitario, offrendo al pubblico un’occasione per riscoprire, con occhi nuovi, la ricchezza naturale del Parco Nazionale della Sila.

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