IL PRESIDENTE DELLA REGIONE MOLISE, DONATO TOMA, HA PARTECIPATO ALL’INCONTRO  ‘LE PRIORITÀ INFRASTRUTTURALI PER IL SISTEMA ECONOMICO MOLISANO”, ORGANIZZATO DALLA CAMERA DI COMMERCIO DEL MOLISE IN COLLABORAZIONE CON UNIONTRASPORTI.

Con il padrone di casa Paolo Spina, Presidente della Camera di Commercio del Molise, erano presenti Andrea Prete, Presidente di Unioncamere, Roberta Del Piano, Project manager di Uniontrasporti, Antonello Fontanini, Direttore di Uniontrasporti e diversi esponenti della scena economica e industriale regionale: Flavio Ferro, responsabile Stabilimento La Molisana, Paolo Oriente, responsabile finanziario La Meccanica Oriente, Stefano Petracca, Presidente del cda del Gemelli Molise, Antonella Tortola, Amministratore delegato di Dr Automobiles. Insieme a loro gli assessori regionali Vincenzo Niro (Viabilità e Infrastrutture) e Quintino Pallante (Trasporti e Mobilità).

“La nostra programmazione sul piano delle infrastrutture di trasporto è ben avviata – ha esordito Toma –  Con le risorse che abbiamo a disposizione abbiamo individuato le priorità su cui concentrare gli sforzi.

“Innanzitutto c’è la ‘quattro corsie’ Termoli-San Vittore che ha oggi una dotazione appostata nel bilancio dello Stato di 100 milioni di euro, parte dei quali sarà investita sulla progettazione, il resto servirà per avviare finalmente il primo lotto. E’ un risultato importante che sblocca una situazione che si era incancrenita a causa del vecchio progetto iniziale dell’autostrada che prevedeva qualcosa come 56 caselli… in Molise.

“Abbiamo tenuto bene il punto con il governo centrale, poi dovremo essere bravi a proseguire nel nostro impegno perché l’opera costerà nel complesso almeno altri 900 milioni di euro”.

Rispondendo all’intervento di un imprenditore che chiedeva maggiori investimenti per la manutenzione delle strade cosiddette a seconda priorità,Toma ha precisato: “Ci sono 38 milioni di euro che saranno indirizzati a tali strade per migliorarle e garantirne una manutenzione effettiva”.

Il Presidente ha ricordato inoltre che proprio in queste ore è arrivato dal Governo il progetto relativo alla stazione di Termoli. “Lo dobbiamo ancora leggere. Noi abbiamo posto come condizione che le barriere antirumore dovranno essere sistemate in maniera tale da tutelare realmente il paesaggio di Termoli. In tal senso abbiamo avuto rassicurazioni dal Ministro Giovannini”.

Non solo con riferimento al territorio del Basso Molise, Toma ha aggiunto che ci sono alcune grandi imprese e industrie che hanno in corso dei contratti di sviluppo per diverse centinaia di milioni di euro, tra le altre Stellantis: “Si tratta di nuovi insediamenti o di ampliamenti della produzione – ha detto – che svilupperanno occupazione e nuove opportunità. Ci stiamo sforzando per fare in modo che i progetti che riguardano il nostro territorio vengano messi in priorità al Ministero dello Sviluppo Economico, così che le grandi attività che investono da noi possano avere la cosiddetta priorità di esame. Sono progetti che dovranno essere sostenibili e improntati alla massima sicurezza, aziende del settore chimico, del settore delle proteine del latte, del settore alimentari, dell’automotive. Per questi investimenti è possibile attivare un contratto di sviluppo a cui partecipano l’azienda, la Regione Molise, il Mise e Invitalia che sarà l’ente che seguirà l’aspetto tecnico e della rendicontazione”.

Il Presidente ha infine accennato al progetto relativo all’implementazione di un ‘Network di aviosuperfici’ lungo la dorsale appenninica, di cui si è parlato nel corso dell’incontro. “Non è un’iniziativa prioritaria ma può essere valutata come potenziale contributo a creare un collegamento efficiente lungo la penisola per tutte quelle zone che sono difficilmente raggiungibili dalle grandi arterie di collegamento”.

“Sono tre le programmazioni in corso – ha concluso – Quella nazionale, quella europea e poi c’è il Pnrr che tuttavia non consente di investire nella manutenzione di strade esistenti o per la realizzazione di nuove”.

L’incontro di questa mattina, moderato dal giornalista Massimo De Donato (Gruppo Sole 24 Ore) è arrivato a chiusura di una serie di confronti già avviati con gli stakeholders ed è la prima tappa di un roadshow camerale nazionale che parte dal Molise alla scoperta della ricerca della necessità di infrastrutture per le singole regioni.

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