Dal Parlamento europeo arriva il riconoscimento per il modello italiano, che ha spinto Bruxelles a rafforzare trasparenza e tutela dei consumatori nel settore turistico.
Nel cuore delle istituzioni europee si celebra oggi una vittoria che parla italiano. Il nuovo Codice di condotta della Commissione europea sulle recensioni online nel settore turistico viene infatti riconosciuto come frutto di un lavoro condiviso, ma con l’Italia in prima fila. A rivendicarlo è l’europarlamentare calabrese Denis Nesci, esponente di Fratelli d’Italia e membro della Commissione Mercato interno e protezione dei consumatori, che sottolinea come il nostro Paese abbia saputo guidare un percorso capace di tradursi in un cambiamento concreto per cittadini e imprese.
Per Nesci non si tratta soltanto di una misura tecnica, ma di un passo decisivo verso un turismo più trasparente e competitivo. Le recensioni online sono ormai diventate uno strumento determinante nelle scelte dei viaggiatori, condizionando destinazioni, prenotazioni e reputazione di intere aree geografiche. Regolare e rendere affidabile questo universo digitale significa ridurre il rischio di manipolazioni, truffe o falsificazioni, garantendo ai consumatori informazioni corrette e verificabili. Ma significa anche tutelare gli operatori turistici onesti, che vedono finalmente riconosciuto il valore del loro lavoro in un contesto più sicuro e credibile.
«È un risultato che ci rende orgogliosi – afferma Nesci – perché sancisce un cambio di passo atteso da tempo. Trasparenza e fiducia sono elementi essenziali per chi sceglie una destinazione, ma anche per chi costruisce un’offerta di qualità. Il Codice europeo delle recensioni online è la risposta a un bisogno reale, e l’Italia ha avuto il merito di indicare la strada».
Per la Calabria, terra di cui Nesci è originario e che rappresenta in Europa, questa iniziativa ha un significato particolare. Un territorio ricco di potenzialità, ma che spesso paga un prezzo alto in termini di percezione esterna e di competitività internazionale, può ora contare su uno strumento che riduce le distorsioni e valorizza le esperienze autentiche. «Rafforzare la tutela dei consumatori e assicurare informazioni affidabili – aggiunge l’eurodeputato – vuol dire sostenere concretamente le imprese turistiche del nostro territorio e creare un ambiente più solido e sicuro per chi viaggia e sceglie la Calabria come meta».
Il nuovo Codice, varato dalla Commissione europea, rappresenta dunque non solo una misura di tutela, ma anche un modello che tiene insieme crescita economica e protezione dei diritti. L’obiettivo è chiaro: impedire che il mercato delle recensioni diventi terreno di pratiche scorrette, promuovere regole comuni e condivise, aumentare la fiducia dei consumatori e rafforzare la competitività dell’Europa a livello globale.
L’Italia, sottolinea Nesci, ha saputo anticipare i tempi e proporre soluzioni concrete, mettendo al centro le esigenze sia dei viaggiatori sia degli operatori. Questo ruolo da apripista viene ora riconosciuto a Bruxelles come esempio di buona pratica capace di diventare patrimonio europeo.
Non si tratta quindi di un semplice provvedimento burocratico, ma di un passo avanti nella costruzione di un turismo digitale etico, sicuro e competitivo. In un’epoca in cui la reputazione online può decidere le sorti di un’impresa o di una destinazione, il Codice delle recensioni rappresenta un argine contro la disinformazione e al tempo stesso uno strumento di promozione per chi investe davvero in qualità.
«Ancora una volta – conclude Nesci – l’Italia si dimostra protagonista in Europa. Lo fa portando avanti un modello che unisce crescita economica e tutela dei diritti, unendo le ragioni del mercato a quelle della trasparenza e della fiducia. È questa la strada giusta per dare al turismo un futuro solido, sostenibile e in linea con i valori che vogliamo trasmettere».
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