DALLA PAGINA FACEBOOK DEL PROFESSORE CARMINE NARDONE

“Fin dalla sua costituzione la Cattedra Ambulante mostrò interesse per la zootecnia. Nel 1906 venne promosso (dal comizio agrario di Benevento) un concorso nazionale per la costruzione di stalle, fienili e concimaie. In realtà già nel 1896 era stata promossa una iniziativa simile senza suscitare però interesse tra gli agricoltori. I risultati vennero pubblicati nel bollettino ufficiale del Ministero nel 1908. E’ utile riportare la descrizione tecnica di due delle stalle vincitrici per cogliere i dettagli tecnici in particolare per quanto concerne le concimaie.
A) Comune di Benevento. — Podere del CONSORZIO AGRARIO COOPERATIVO DELLA PROVINCIA ni BENEVENTO. — Stalla luminosa, pulita, di nuova costruzione, fatta espressa mente per il concorso. Dimensioni interne: m. 8 X 10 X 3. Due file di poste con corsia mediana, agli estremi della quale si aprono larghe porte (m. 1.60 X 2. 30,) una verso le abitazioni e l’altra, opposta, Verso la concimaia. Finestre quadrate, munite d’imposte a vetri, in numero di otto; quattro per lato, di fronte agli animali. Pavimento in mattoni lunghi; poste regolari (m. 1.25×2.30); canaletti di scolo a perfetta tenuta. Mangiatoie in muratura, col fondo a cemento e anelli per legare gli animali (altezza m. 0.70, larghezza m. 0. 70, sponda m. 0. 25). Soffitto in legno sorretto da due travi di ferro, che costituisce poi il pavimento del fienile, posto sulla stalla. Le pareti di questo portano delle piccole aperture in mattoni a traforo, e due finestre munite d’imposte, corrispondenti alle porte della stalla, per il carico del fieno. Concimaia e maceratoio con due platee e vasca impermeabili (platee mq. 64 complessivamente; vasca di capacità anche eccessiva m3 101). Le orine arrivano direttamente dalla stalla nel maceratoio. La concimaia non è ben difesa dalle acque del terreno circostante, è difesa con piantate d’alberi dall’influenza diretta del sole. Il letame è tenuto molto bene in mucchio regolare. Queste costruzioni servono a un podere di ettari 12, in cui si. segue la rotazione quinquennale: granturco o tabacco, grano con lupinella, lupinella, lupinella e grano. Fuori rotazione un medicaio.
Si mantiene bestiame pugliese da lavoro e Schwyz da reddito.
La Commissione propone il primo premio.
B) Comune di Fragneto Monforte — Podere Monterone (Masseria Torre) del sig. Duca di Fragneto MASSIMO Montalto. — Stalla di nuova costruzione, massiccia, ben fornita, per 20 capi di bovini grossi in due file di poste, groppa a groppa. Dimensioni interne: m. 8 X 9. 70 X 3. Unica porta di gran luce (m. 2×2. 50). Quattro piccole finestre (m. I X 0.60), con ferri e imposte a vetri, all’altezza di m. 1.50 dal pavimento. Questo è in selciato rustico, con poste un po’ anguste (m 0. 97 x 2. 10), divise da una larga corsia mediana (in 2. 40) Canaletti di scolo formali da un cordone di mattoni al limite di ciascuna fila, di poste e da una inclinazione laterale della corsia. Mangiatoie in muratura (m. 0. 60 X 0. 70) con sponda in legno e fondo a mattoni. Due divisori in legno a metà di ciascuna fila di poste. Volta in travi di ferro e mattoni, appoggiata a due colonne in muratura. Gabbia in fondo alla corsia, di fronte alla porta.Nella foto una tipologia di concimaia suggerita dalla Cattedra di Benevento a tutti i coltivatori”

Carmine Nardone

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