LA GRADUATORIA PUBBLICATA DAL MIMS CONTA DIECI INTERVENTI NEL MEZZOGIORNO. NUOVA OPPORTUNITÀ PER CHI HA NOMINATO DA POCO IL GESTORE.

Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza assegna circa 265 milioni di euro a dieci progetti volti a ridurre le perdite di acqua potabile nelle regioni del Sud. Le risorse riservate al Mezzogiorno rappresentano il 43,7% della prima fase dell’investimento complessivo, messo a bando dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, e superano così la quota minima del 40% prevista dalla legge promossa dal ministro Mara Carfagna.

Sono 5 i progetti ammessi al finanziamento in Abruzzo (valore complessivo 48,2 milioni di euro), mentre uno ciascuno saranno finanziati in Basilicata, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia. Eccoli nel dettaglio:

CAMPANIA – Interventi finalizzati al controllo e alla riduzione delle perdite delle reti di distribuzione del SII dell’Ambito Distrettuale Sarnese-Vesuviano della Regione Campania – Intervento di criticità 3,4,5 – 50 milioni di euro;

BASILICATA – Riduzione delle perdite nelle reti di distribuzione dell’acqua potabile, mediante interventi di distrettualizzazione, digitalizzazione e monitoraggio e smart metering – 49,5 milioni di euro;

ABRUZZO – Riduzione delle perdite delle reti di distribuzione dell’acqua, compresa la digitalizzazione e monitoraggio delle reti. Subambito Pescarese – 13.842.016,83 euro;

ABRUZZO – Riduzione delle perdite delle reti di distribuzione dell’acqua, compresa la digitalizzazione e monitoraggio delle reti. Subambito Teramano – 8.770.743,33 euro;

PUGLIA – Smart water management e risanamento reti – 50 milioni di euro;

SARDEGNA – Interventi finalizzati alla riduzione delle perdite idriche ed alla distrettualizzazione delle reti idriche in 15 comuni – 50 milioni di euro;

ABRUZZO – Riduzione delle perdite delle reti di distribuzione dell’acqua, compresa la digitalizzazione e monitoraggio delle reti. Subambito Peligno – 5.013.791 euro;

ABRUZZO – Riduzione delle perdite delle reti di distribuzione dell’acqua, compresa la digitalizzazione e monitoraggio delle reti. Subambito Marsicano – 6.123.862 euro;

ABRUZZO – Riduzione delle perdite nelle reti di distribuzione dell’acqua, compresa la digitalizzazione e il monitoraggio delle reti S.A.S.I. SpA – 14.436.909,37 euro;

SICILIA – Interventi di razionalizzazione, efficientamento e riduzione delle perdite delle reti idriche interne di Messina – 17.217.565,96 euro.

La valutazione dei progetti ha preso in considerazione gli effetti che si otterranno in termini di riduzione percentuale delle perdite idriche, diminuzione dei periodi di interruzione del servizio e qualità dell’acqua erogata.

Il PNRR consente di finanziare esclusivamente interventi promossi da ambiti territoriali che abbiano individuato un gestore del Servizio Idrico Integrato. Per dare la possibilità di accedere alle risorse anche a chi ha proceduto con questa nomina solo in tempi più recenti (ad esempio Molise, Calabria, parte della Campania e della Sicilia), dall’1 settembre al 31 ottobre 2022 si aprirà una nuova finestra temporale del bando, che consentirà di assegnare ulteriori 293 milioni di euro.

L’investimento previsto dalla Missione 2 Componente 4 del PNRR si aggiunge a un analogo intervento già finanziato grazie alla misura inserita dal ministro Carfagna all’interno del piano React-EU. In quel caso, sono stati 17 gli interventi finanziati in Basilicata, Campania, Puglia e Sicilia, per complessivi 480 milioni di euro.

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