“Dal governo continuano ad arrivare misure inefficaci, di corto respiro e soltanto briciole alle imprese per far fronte al caro bollette energetiche. L’ultima elemosina di 1,7 miliardi del decreto sostegni è addirittura ridicola se paragonata ai sette miliardi di euro dilapidati nelle sciagurate iniziative di cashback e lotteria degli scontrini”.     

Lo afferma l’europarlamentare di FDI-ECR, Nicola Procaccini, responsabile nazionale del dipartimento Energia e Ambiente del partito.

“L’aumento esponenziale del prezzo dell’energia devasta le nostre imprese e impedisce una ripresa economica gravemente condizionata dalle misure di contenimento del Covid 19 adottate dal governo. Raccogliamo il grido di allarme del tessuto produttivo nazionale e all’esecutivo chiediamo interventi più consistenti nell’immediato, oltre ad azioni risolutive che nel medio periodo rendano l’Italia meno dipendente dalle importazioni di energia”, conclude Procaccini.

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