“Accolgo con vero sollievo l’esito dell’udienza relativa al processo in corso in Egitto ai danni di Patrick Zaki, arrestato e lasciato in carcere per due anni in attesa di processo per aver denunciato, tramite articoli pubblicati, le violenze cui sono continuamente sottoposti i cristiani d’Egitto. Si tratta di una vera barbarie, a Zaki deve essere al più presto restituita la libertà. Ora che è chiara l’assurda accusa ai danni dello studente dell’università di Bologna, è ancora più evidente la persecuzione cui il giovane, e di riflesso la sua famiglia, sono sottoposti. Una privazione della libertà che deve indurre ancora più la diplomazia italiana a tenere alta l’attenzione sulla sorte di Zaki, la cui vicenda non è ancora terminata. Ma questa brutta storia è anche l’ennesima conferma delle persecuzioni e discriminazioni subite dalla comunità cristiana nel mondo, sulle quali è assordante il silenzio e l’indifferenza della comunità internazionale”.           

E’ quanto afferma l’europarlamentare di FDI-ECR, Nicola Procaccini, coordinatore per i Conservatori nella commissione libertà, giustizia e diritti civili del Parlamento europeo.

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