In quanti modi si può assaggiare un baccalà? Perché ogni regione d’Italia, può vantare una ricetta tipica? Perché questo unico pesce entra nella canzoni popolari e nei modi di dire?

Ma soprattutto perché piace così tanto? Queste sono state le premesse per organizzare quattro giorni di ragionamenti, incontri, assaggi intorno ad un pesce che supera ogni confine per diventare oggetto e soggetto di riflessione su come le connessione tra storia, religione, antropologia e cultura popolare siano evidenti ed indispensabili per il racconto stesso.

Roma ma anche Norvegia, Veneto e Napoli saranno i focus di questa prima edizione che porterà nella piazza più famosa di Garbatella, Piazza Damiano Sauli, cinque osti di baccalà di Roma con i loro piatti, cibo di strada totalmente reinterpretato al baccalà, produttori di extravergine di tutta Italia, accademie e confraternite a confronto e poi tanta storia rinascimentale, racconti su riti religiosi, antropologia del cibo, botteghe storiche e riflessioni su come necessariamente dovremo educarci ad un senso del limite nella pesca di tutti i mari, compresa quella del merluzzo.

Complessa e semplice al tempo stesso, Roma Baccalà apre le porte all’Ambasciatore della Norvegia che sarà presente con il racconto di un popolo che si identifica nel rapporto tra comunità e pesca, ma apre anche a collaborazioni importanti come quella con Eataly Roma e Slow Food Roma e Olissea per attraversare insieme i mondi dell’educazione al gusto e condividere il piacere del buon baccalà e pesce fritto, in momenti che coinvolgono tutto il Municipio VIII. “Per noi è un onore e un piacere poter ospitare sul territorio Municipale una iniziativa che parla alla voglia di ripresa di tutta la città – spiega Amedeo Ciaccheri, presidente del Municipio Roma VIII- Roma Baccalà è una occasione incredibile di mettere in sinergia esperienze straordinarie con il tessuto sociale ed economico dei nostri quartieri. Riprendiamo in sicurezza e nel rispetto delle norme anti COVID il percorso dei festeggiamenti per Garbatella 100 con una iniziativa imperdibile. Ringrazio gli organizzatori per quanto messo in campo e aspettiamo le romane e i romani per gustare insieme il baccala’”.

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