Alcuni miti negativi sono duri a morire: tipo che correre rovini le articolazioni o che la corsa sia un’attività che è meglio fare fino a una certa età.
In verità nessuno dei due è vero: correre non fa male all’articolazioni, al più le usura più che restare spiaggiati sul divano, attività che però fa molto peggio al tuo sistema cardiocircolatorio. Preferisci forse avere un cuore e un sistema respiratorio compromessi dall’inattività e della mancanza di esercizio o qualche acciacco alle articolazioni?
Ma torniamo a noi: le ricerche dimostrano che correre quando si hanno superato i 60 anni non solo fa bene ma allunga anche la vita.

101 year old runner

LA SCIENZA DICE CHE…

In particolare, una ricerca del 2014 pubblicata su PLOS (The Public Library of Science) e basata sull’analisi dello stato fisico di un gruppo di over 65 ha verificato il consumo di ossigeno mentre i soggetti camminavano su threadmill a diverse andature.
Il gruppo era composto sia da runner che da persone che non facevano attività fisica. Non sorprendentemente i runner si sono rivelati camminatori più efficienti. Quello che è più significativo però, è che il loro consumo di ossigeno aveva valori paragonabili a quelli di camminatori 20enni. Correre insomma riporta indietro il tuo orologio biologico, almeno relativamente alla sola attività del camminare, di almeno 40 anni. Non male!
I camminatori non allenati invece consumavano a parità di sforzo, dal 7 a l 10% di ossigeno in più dei loro colleghi runner.

La spiegazione è molto semplice: chi è abituato ad attività aerobiche ha un metabolismo più efficiente e quindi affronta ogni attività fisica con un costo metabolico più basso. In altre parole, più è efficiente il metabolismo, meno ossigeno si consuma a parità di sforzo. Vuoi un esempio ancora più semplice? Pensa a quando non correvi ed eri fuori forma e facevi tre piani di scale, ovviamente in salita: arrivavi in cima con fiatone, giusto? Se invece sei allenato avverti molto meno lo sforzo e, raggiunta la destinazione, non sei sul punto di schiattare dalla fatica.

E non è finita: uno studio più recente del 2019 ha dimostrato che anche camminare al 70% delle tue capacità – non quindi a ritmo particolarmente sostenuto – può aiutarti a evitare patologie legate a stili di vita troppo sedentari.

Non muoversi fa male, non il contrario. E farlo dopo i 60 anni fa solo bene. Con le dovute cautele, superando sempre e comunque l’esame di idoneità per escludere patologie gravi, correre ti porta solo benefici.

E se hai quell’età puoi anche decidere di non correre ma almeno cammina, più che puoi.

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