SERVIZIO PER INFORMAZIONI 800.118.800 IN CHIAVE ANTICONTAGIO

Il servizio del Numero Verde 800.118.800 gestito dall’Ares 118 in chiave anti covid ha una nuova casa: la sede regionale di via del Campo Romano, tra Anagnina e Romanina, dove presto dovrebbero prendere sede anche alcuni dipartimenti regionali. Il centro, inaugurato oggi, è stato visitato dal presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, insieme all’assessore alla Sanità, Alessio D’Amato, e al direttore generale dell’Ares 118, Maria Paola Corradi.

La nuova centrale sorge al centro della cittadella ex Ericsson che la multinazionale di telefonia ha restituito quasi per intero alla Regione. Al suo interno lavoreranno 70 operatori, in un’area di 750 metri quadrati, che avranno il compito di gestire l’assistenza telefonica per chi ha bisogno di informazioni sul covid. “Non si tratta di un call center- ha però spiegato Zingaretti- qui una nuova generazione di operatori sanitari offre un servizio importantissimo e avanzato: un supporto approfondito per i cittadini che chiedono informazioni sul covid.

È molto importante- ha chiarito- che dentro la squadra di 70 operatori sia presente anche un gruppo di psicologi. Ma questa unità è collegata direttamente anche con le asl e gli ospedali della regione. Qui si realizza, dunque, un pezzo della nuova sanità territoriale del Lazio da cui parte un monitoraggio costante e che punta ad essere una forma moderna di presa in carico dei pazienti”. Attualmente le telefonate che arrivano sono 2.500 al giorno con punte di 4.000. Il numero verde è infatti attivo dal 27 febbraio scorso. Fino ad oggi hanno lavorato 20 persone tra medici, infermieri e psicologi ma a regime si salirà a un numero di 70 visto che e’ attualmente in corso la formazione per diverse decine di persone. Al termine dell’emergenza la nuova sede del servizio dovrebbe diventare la centrale di continuità assistenziale, che attualmente è a via Ostiense. Zingaretti, al termine del suo intervento, ha infine rinnovato il suo appello “alle reti televisive affinché lancino campagne di informazione su temi semplici come i comportamenti da tenere a casa o quelli in caso di un positivo nell’appartamento, perché molte telefonate che riceviamo sono figlie di una mancata informazione”.

Leave a Reply

  • (not be published)