Sei domeniche consecutive tra gialli, libri e incontri per dire no alla chiusura delle edicole e riscoprire il piacere della lettura
Per oltre un secolo le edicole hanno rappresentato un punto fermo nella vita urbana, luogo di socialità, informazione e cultura popolare. Oggi però, sempre più spesso, abbassano la serranda in silenzio. A Napoli, invece, c’è chi ha deciso di dire no, e lo fa attraverso la letteratura e le storie. Nasce così “Delitti in città”, la nuova rassegna ideata dal Festival del Giallo Città di Napoli, con la presidenza di Maurizio de Giovanni e la direzione artistica di Ciro Sabatino, in collaborazione con l’Assessorato al Turismo del Comune di Napoli, il Giallo Mondadori e il SINAGI – Sindacato Nazionale Giornalai d’Italia, Coordinamento Campania.
Dal 14 settembre al 19 ottobre 2025, per sei domeniche consecutive, all’alba, alle 7 del mattino, sei edicole storiche della città diventeranno palcoscenici insoliti e suggestivi. Incontri che vogliono riportare i cittadini a vivere quegli spazi che per generazioni hanno custodito giornali, riviste e parole. Gli appuntamenti vedranno protagonisti alcuni autori dell’antologia “Delitti in città”, pubblicata da Il Giallo Mondadori Big, che dialogheranno con il pubblico insieme al moderatore Ciro Sabatino. Storie di gialli e di città, di crimini e di misteri, si intrecceranno con la quotidianità di un luogo simbolico, l’edicola, che torna a essere presidio culturale e comunitario.
Il programma, che accompagna i napoletani per sei settimane, è costruito su un orario volutamente simbolico: le sette del mattino, quando le edicole si svegliano con la città e riaccendono il rapporto con i cittadini. Non è un caso: l’obiettivo è ricordare il valore di un’abitudine che appartiene alla vita collettiva e che rischia di perdersi.

A sottolineare l’importanza del progetto è l’assessora al Turismo e alle Attività Produttive del Comune di Napoli, Teresa Armato: «Le edicole sono presìdi culturali e sociali che vanno tutelati e rilanciati. In questi mesi abbiamo lavorato per trasformarle in punti di riferimento multifunzionali per i cittadini, rendendole protagoniste anche della digitalizzazione con l’erogazione dei servizi anagrafici. Con questa rassegna vogliamo accendere un riflettore sulle edicole resistenti, che ogni mattina aprono la serranda per continuare a offrire un servizio, ma anche un sorriso, una parola, una presenza sul territorio».
“Delitti in città” è quindi più di una rassegna letteraria: è un invito a riscoprire il gusto della lettura, il valore dei luoghi che hanno fatto la storia delle comunità urbane e la forza di un rito collettivo. Ogni incontro sarà una piccola celebrazione della parola e del giallo come genere narrativo, ma anche un atto di resistenza civile e culturale.
Napoli all’alba, tra i rumori della città che si sveglia e le luci che filtrano tra le strade, diventa così lo scenario perfetto per un progetto che unisce libri, memoria e futuro. Un modo per ribadire che le edicole non sono soltanto punti vendita, ma presìdi di identità e di umanità.









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