APPRENDIAMO CON DELUSIONE E SCONCERTO CHE PRESSO IL MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI E’ STATO APPROVATO UN PROJECT REVIEW SULL’AUTOSTRADA ROMA-LATINA CHE NON HA TENUTO CONTO DELLE OSSERVAZIONI TRASMESSE DAI TERRITORI E COMITATI CITTADINI SULLA NECESSITA’ DI RIVEDERE IL PROGETTO ELIMINANDO IL PEDAGGIO, INSERENDO UN’ALTERNATIVA PER IL TRASPORTO PENDOLARE E METTENDO IN SICUREZZA LA STRADA STATALE SS 148 PONTINA.

Una serie di accorgimenti prioritari e urgenti su cui abbiamo fatto diversi incontri al MIT e che, ne prendiamo atto, si sono rivelati del tutto inutili. Se le battaglie dei territori naufragano con esiti cosi’ infelici, ci chiediamo quale sia l’effettiva capacita’ di azione del M5S al Governo, visto che, da quanto apprendiamo, il nostro stesso vice ministro al Mit, Cancelleri, ha appreso la notizia a mezzo stampa”. Cosi’ in una nota i consiglieri regionali M5S del Lazio.

“A questo si aggiunge l’inopportuna azione della Regione Lazio- affermano i 5 Stelle- la cui Giunta, in piena sessione bilancio, ha approvato lo stesso progetto trasmesso dal Ministero senza battere ciglio, bypassando la discussione nella Commissione competente. Ma il vero paradosso e’ che i dati allegati al project review confermano proprio le nostre obiezioni.

E in particolare: i costi dell’opera vengono riversati su famiglie e pendolari che pagheranno fior di pedaggi anche per tratte brevi per far rientrare dagli investimenti il privato, che ne otterra’ la concessione. Inoltre su 60mila veicoli giornalieri dal Grande Raccordo Anulare a Pomezia e 50mila fino ad Aprilia, la gran parte sono veicoli leggeri; il che vuol dire che per diminuire il traffico dei pendolari che usano l’auto sulla Pontina bisogna aumentare i mezzi pubblici veloci in collegamento con la Capitale in modo da garantire un’alternativa di trasporto pubblico sostenibile e innovativo in linea con gli indirizzi che l’UE ha ribadito anche per gli investimenti da realizzarsi attraverso il Recovery Fund”.

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