IL TOUR DI GUIDO CORADDU, PARTITO IL 2 OTTOBRE DA CAGLIARI E PRONTO A SALPARE PER NEW YORK, FA TAPPA A NAPOLI PER IL FESTIVAL PIANO CITY, LA KERMESSE CHE INVADE DEI SUONI DEGLI 88 TASTI DEL PIANOFORTE IL GOLFO DELLA CITTÀ PARTENOPEA.

Due i concerti in programma: alle 12.00 al Museo Civico Gaetano Filangieri (via Duomo 288), uno degli spazi iconici della cultura a Napoli, e alle 19.00 al Palazzo dello Spagnolo (via dei Vergini 19).

Ricordiamo che Miele Amaro è un viaggio lungo le pieghe multiformi di almeno tre generazioni di autori sardi di musica jazz ed ha la voce del pianoforte solo, strumento chiamato ad impersonare i più svariati ensamble, strumenti e stili musicali. Da Paolo Fresu a Gavino Murgia, da Marino de Rosas ad Enzo Favata, da Antonello Salis a Bebo Ferra e Paolo Angeli, passando per autori del presente e del passato: Guido Coraddu ci racconta una Sardegna senza confini che ha saputo immaginare un linguaggio che intreccia una propria precisa propria appartenza culturale con il mondo contemporaneo compiendo il miracolo – piuttosto raro – di saper coniugare identità e specificità con universalità e dialogo.

“Portare il jazz sardo nella terra dove il jazz è nato – spiega Guido Coraddu – è una bella sfida. Gli amici del circolo Shardana hanno voluto ospitare il mio lavoro e portare così negli States le particolari declinazioni che la musica jazz ha assunto in Sardegna. E’ per me un grandissimo onore poter contribuire con la mia/nostra musica alla conoscenza ed alla diffusione del lavoro dei musicisti sardi.”

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