LUNEDÌ 21 FEBBRAIO SULLA PAGINA FACEBOOK “RADUNO ARCHEGASTRONOMICO DELLA MAGNA GRECIA 2022” HA AVUTO LUOGO L’APERTURA DEL I RADUNO ARCHEOGASTRONOMICO DELLA MAGNA GRECIA, EDIZIONE 2022.

Considerato il periodo che impone ancora norme di sicurezza, soprattutto in ambienti chiusi, a causa della pandemia, tenuto conto dell’alto numero dei partecipanti e delle istituzioni coinvolte, si è scelta la modalità on line per l’inizio dell’evento che, organizzato in memoria di Annunziato Riggio, nasce in continuità con il concorso “Il linguaggio del cibo… Archeogastronomo per un giorno” a lui intitolato due anni fa e arrivato nel 2021 alla tredicesima edizione.

Il Raduno è promosso dall’azienda Agririggio con Francesco e Giuseppe Riggio e dall’Accademia delle Tradizioni Enogastronomiche di Calabria, col Presidente Giorgio Durante e la socia onoraria Adele Filice. Numerosi i patrocini e le partecipazioni: Comune di Motta San Giovanni; Slow Food con le Condotte  delle Murge; di Castelvetrano e Agro Selinuntino; di Reggio Calabria;  Slow Food Calabria Progetto Cuochi dell’Alleanza;  Campagna Amica Coldiretti Calabria; Gemma Russo, Pro Loco Pozzuoli; Tiziana Cozzupoli, Pro Loco Motta San Giovanni; gli chef Filippo Cogliandro; Francesco Pucci (presidente di APCI Calabria); Fabio Torchia e Federico Valicenti; Maria Loscri (Unesco); Domenico Dibella (fiduciario Slow Food Selinunte); Domenico Mondella (fiduciario Slow Food Vibo); Nicola Curci (fiduciario Slow Food Murge); Carmelo Nucera, presidente Associazione Apodiafazzi; Assunta Ambrogio esperta di Archeologia; lo storico Saverio Verduci; la cantautrice greco-calabra Marinella Rodà e il poeta Franco Lucido.

L’idea di organizzare l’evento nasce dal desiderio e dalla necessità di voler parlare sempre di più di archeogastronomia della Magna Grecia, argomento al quale era particolarmente interessato Annunziato Riggio fondatore dell’azienda AgriRiggio.

La realizzazione dell’evento è stata accolta con entusiasmo dall’Accademia delle Tradizioni Enogastronomiche di Calabria, già sponsor del concorso nelle edizioni precedenti e oggi sponsor dell’evento che ha, tra tante altre, la mission fondamentale di salvaguardare, conservare e trasmettere la cultura enogastronomica, le produzioni di eccellenza e la salvaguardia dei territori di produzione delle tipicità regionali.

I promotori, con tale evento intendono promuovere l’archeogastronomia della Magna Grecia, trasformando la “raccolta di testimonianze” in una nuova opportunità di turismo esperienziale che vede collegati tra loro archeologia, gastronomia, territorio, cultura alimentare e materiale, tradizioni popolari.

Il Raduno lancia un messaggio diretto a cuochi, ristoratori, osti, massaie, giovani studenti dell’ampio territorio che fu la Magna Grecia: la preparazione di una ricetta tipica del territorio che abbia un legame con un reperto archeologico, e che possa indurre il desiderio di visitare i luoghi.

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