Dal 29 luglio all’1 agosto tornerà Jazz’inn, il format che unisce Jazz e Innovazione di Fondazione Ampioraggio sperimentato a Pietrelcina nel 2017 e diventato un format nazionale già dallo scorso anno.

L’obiettivo quest’anno è anche quello di lanciare un messaggio al Paese, un incoraggiamento a rimettersi in moto in modo nuovo, utile e sostenibile per rilanciare l’economia e gli investimenti. Jazzinn nasce per stimolare incontri tra domanda e offerta di innovazione lontani dai luoghi comuni, “sequestrando” per qualche giorno imprenditori, amministratori pubblici, startup e ricercatori nelle giornate di “slow dating for innovation” condite da serate di Jazz e momenti conviviali che solo un borgo riesce a creare.

 “In 3 anni siamo passati da un esperimento per salvare un festival Jazz ad un format che sta diventando nazionale, tanto che quest’anno avevamo addirittura programmato 16 appuntamenti, in 12 regioni italiane e 2 tappe estere (San Francisco e Stoccolma), ma soprattutto abbiamo contaminato altri territori e stimolato investimenti e collaborazioni in tutta Italia” dice Giuseppe De Nicola, animatore della community Ampioraggio “con l’obiettivo di smettere di parlare di innovazione e portarla sul mercato, mettendo in relazione domanda e offerta in modo nei tempi giusti, un modello che ha convinto, tra i tanti,  INVITALIA, ANCI, AGID,   a scegliere Jazz’Inn come luogo dove incontrare i destinatari delle misure di finanziamento e partecipare in modo rilevante alle giornate”.

Un approccio “out of the box” all’open innovation che ha generato  importanti ricadute economiche, valorizzato il festival jazz di Pietrelcina, favorito un percorso di coesione territoriale che tra l’altro vedrà un appuntamento preliminare il 17 luglio a Bovino (Fg) comune capofila dell’Area SNAI dei Monti Dauni (nella quale ricade anche il comune natio del presidente del Consiglio, Volturara Appula) al quale parteciperà il Comune di Pietrelcina, i rappresentanti del Contratto Istituzionale di Sviluppo del Molise, alcuni partner di Ampioraggio per un ragionamento comune sul modello di sviluppo da adottare, per creare quegli smart village necessari a superare gli attuali limiti delle aree minori, come Jazz’Inn ha dimostrato essere possibile partendo dal Sannio.

Tra i partner dell’iniziativa, oltre Invitalia, Azimut, onfindustria Benevento e Basilicata, Università del Sannio, Ordine degli Ingegneri, CNA,  012 Factory, Ernest Young, John Cabot University.

Il programma degli incontri e le call  sono visibili su questo link : https://bit.ly/2MCOA6K

Per informazioni e contatti : Info@fondazioneampioraggio.itmob. 334/ 24.61.734

Leave a Reply

  • (not be published)