È UN LAZIO SOCIALE CHE DIVERTE, DICIAMOCI LA VERITÀ, RICONOSCIAMOCELO. CIÒ È STATO EVIDENTE IL 14 LUGLIO DURANTE IL GALA PER IL QUARTO ANNIVERSARIO NEL QUALE OGNI PASSAGGIO È STATO SVOLTO CORALMENTE E CON UN PIACERE CONDIVISO.

E’ un progetto editoriale che si è evoluto in comunità. Spesso le evoluzioni sono esattamente opposte, cioè da una comunità nasce un necessario progetto editoriale perché la voce della stessa possa essere espressa, invece qui il percorso è stato addirittura inverso.

Un gruppo di dirigenti del terzo settore ha voluto sviluppare un giornale e intorno a questo si è formata una comunità anche culturalmente trasversale, ma coesa nello stile.

Lazio Sociale ha sviluppato la formula online, quella radiofonica e quella video con il canale dedicato. Ha attraversato il Lazio e non solo, organizzando iniziative pubbliche e gli eventi ciclici su tutto il territorio della Capitale, da Piazza Venezia, alla Stazione Termini, da Corviale a Testaccio.

E’ un giornale che non ha paura di sbilanciarsi politicamente, perché vive la politica tanto da essere casa quotidiana di esponenti diversi: da Nicola Procaccini a Matteo Orfini, da Publio Fiori a Luca Malcotti, da Ernesto Preziosi a Claudio Moscardelli, da Rita Visini a Nicola Danti e a tanti altri ancora impegnati sui territori.

Ampio è il numero delle rubriche offerte ai lettori. In questo mese, ad esempio, quella sulle Olimpiadi con “Road to Tokyo” curata dall’editore Giovanni Di Giorgi, ma tante sono dedicate alla psicologia come quelle storiche di Alessia Micoli e Monica Sansoni, ma anche quelle più recenti di Giulia Scorziello e Liliana Salvati.

Gianni Palumbo, Massimo De Simoni, Agostino Mastrogiacomo, Nella Converti, Nicola Tavoletta, Farian Sabahi, Sabrina Bernardi, Germano Baldazzi, Matteo La Torre ed Ivan Simeone ci offrono periodicamente approfondimenti sul sociale, dando possibilità agli stessi territori di esprimersi, ma anche ai movimenti culturali, a quelli politici oppure alle esperienze professionali.

Riflessioni e ragionamenti diversi che rendono il giornale ricco di sfumature e sensibilità, pur mantenendo una storica collocazione nell’ambito delle testate giornalistiche caratterizzate dalla matrice della dottrina sociale della Chiesa, così come evidenzia anche la collaborazione con Avvenire e il suo inserto Lazio Sette.

Nel menù di Lazio Sociale ci sono rubriche anche molto particolari come Viandanti Sociali, che ci racconta viaggi e percorsi proposti o vissuti da tanti, appunto, viandanti, dal lusso al sacco a pelo. Attenzione agli articoli dello “Scrittore Sumero”, una firma esclusiva del giornale.

Moda, sport, agricoltura e le tematiche del mare sono sempre aggiornate, così come le news dalle istituzioni con l’impegno di una redazione diffusa formata dai direttori Roberto Pagano e Fabio Benvenuti e da tanti veri protagonisti come: Ismail El Hamdou, Franco Vuturo, Stefania Ferrara, Sara Salvalaggio e Veronica Chiarato.

Ad Alessandra Bonifazi la guida dell’associazione editrice del giornale, che riesce a coordinare in armonia la organizzazione associativa con la redazione giornalistica, sviluppando tante attività innovative sul territorio in rete con moltissimi soggetti pubblici, privati o del terzo settore.

Leave a Reply

  • (not be published)