A causa del modo in cui la pandemia ha influenzato l’uso quotidiano della lingua, sei delle 10 parole dell’anno dell’edizione 2020 del vocabolario inglese Collins sono legate alla crisi sanitaria globale.

Lockdown è la parola dell’anno, secondo il dizionario Collins. I lessicografi dell’istituto inglese che redige l’edizione annuale del vocabolario hanno detto di averla scelta perché diventata sinonimo dell’esperienza delle popolazioni di tutto il mondo durante la pandemia di coronavirus.

“È un’esperienza unificante per miliardi di persone in tutto il mondo, che hanno dovuto svolgere collettivamente la loro parte nella lotta alla diffusione del Covid-19”, ha spiegato la casa editrice Harper Collins.

Il Collins ha registrato più di 250 milioni di utilizzi della parola ‘lockdown‘ nel 2020, contro i soli 4.000 dell’anno precedente.

A causa del modo in cui la pandemia ha influenzato l’uso quotidiano della lingua, sei delle 10 parole dell’anno dell’edizione 2020 Collins sono legate alla crisi sanitaria globale. “Coronavirus”, “allontanamento sociale”, “autoisolamento”, “lavoratore essenziale” e “permessi”, compaiono nell’elenco.

Il solo “lavoratore essenziale” ha visto un aumento di 60 volte nell’utilizzo, riflettendo l’importanza attribuita quest’anno alle professioni considerate essenziali per la società.

“Il lockdown ha influenzato il modo in cui lavoriamo, studiamo, facciamo acquisti e socializziamo” ha detto Helen Newstead, consulente linguistico di Collins, “con molti paesi che entrano in un secondo lockdown, non è una parola dell’anno da celebrare ma, forse, è quella che riassume l’anno per la maggior parte del mondo”.

Collins definisce “lockdown” come “l’imposizione di severe restrizioni sui viaggi, l’interazione sociale e l’accesso agli spazi pubblici”. Secondo il dizionario, il coronavirus è: “Uno qualsiasi di un gruppo di virus contenenti RNA che possono causare malattie infettive delle vie respiratorie, incluso COVID-19”.

Ma altri rivolgimenti sociali e di costume hanno influenzato quest’anno le scelte dei linguisti: l’ondata di proteste Black Lives Matter ha generato l’abbreviazione “BLM”, spesso utilizzata come hashtag sui social media, ma sono entrate nel dizionario anche “TikToker“, che descrive qualcuno che condivide contenuti sulla piattaforma di social media TikTok e  “Megxit“, che si riferisce al ritiro del principe Harry e di sua moglie Meghan dai doveri regali.

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