In Sabina si fa uno dei migliori oli d’Italia. Questa zona, tra Roma e Rieti, è stata la prima DOP riconosciuta nel nostro Paese per le denominazioni d’origine per gli oli italiani.

Ricordiamo che la DOP, ovvero Denominazione d’Origine Protetta, rappresenta il più importante riconoscimento qualitativo riconosciuto dalla Unione Europea (a quei tempi CEE) solo ai prodotti tipici di grande pregio e prestigio. L’olio extravergine di oliva a Denominazione di Origine Protetta Sabina ha ottenuto il riconoscimento europeo nel 1996. La coltivazione dell’olivo e la produzione di olio in Sabina hanno una tradizione plurimillenaria, come testimoniano le migliaia di maestosi olivi secolari e le numerosissime testimonianze storico archeologiche di età romana e pre-romana.

Quello che si fa in Sabina è un olio “elegante”, di colore giallo oro con sfumature verdi, dal profumo intenso, equilibrato e non eccessivo, mai sopra le righe. Anche chi non è esperto riesce a cogliere profumi di erba fresca e di carciofo, ricevendone una sensazione di eloquente freschezza. Al gusto risulta ben equilibrato: il dolce e l’amaro si combinano in modo piuttosto armonico, al punto che il sentore di oliva raccolta al giusto punto di maturazione. È un olio molto apprezzato da chi cerca una via di mezzo tra gli oli del Sud Italia che hanno un sapore decisamente intenso e una base ben strutturata, e quelli dell’area più settentrionale d’Italia che risultano invece più delicati e meno persistenti.

Il sua grande equilibrio, permette all’Olio della Sabina DOP di esaltare il sapore delle pietanze su cui viene usato, senza alcuna preoccupazione di coprirne le caratteristiche gustolfattive. Per produrre l’Olio della Sabina DOP vengono usate diverse varietà di olive: la Carboncella in primis, una varietà locale molto pregiata che tende a conferire una decisa voluminosità di amarognolo abbinato ad un forte sentore di pungenza; il Leccino, che si esprime con una caratteristica particolarmente indirizzata alla dolcezza, e la Raja che garantisce maggiore freschezza. A completare il blend provvedono con percentuali decisamente più contenute altre 5 tipologie: Frantoio, Olivastrone, Moraiolo, Olivago, Salviana e Rosciola. Le 8 tipologie di olive, mescolate in percentuali variabili conferiscono un equilibrio e un gusto unico ed inimitabile a questo Olio dalle fattezze aristocratiche e gentili.

Profilo organolettico

colore: giallo – verde con sfumature oro;

odore: fruttato;

sapore: fruttato , vellutato, uniforme, aromatico, dolce, amaro e piccante per gli oli freschissimi.

Il Sabina DOP è un olio equilibrato, versatile ed elegante, ampio e ben strutturato al palato. Ottimo nell’utilizzo a crudo, si abbina splendidamente con piatti a base di verdure, pesce e carni bianche.

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