Sono in tutto 13 i deputati M5s che alla Camera hanno votato contro la risoluzione di maggioranza sulla riforma del Mes.

Oltre ai 6 deputati – Andrea Colletti, Francesco Forciniti, Pino Cabras, Fabio Berardini, Mara Lapia e Alvise Manaiero – che sono intervenuti in Aula della Camera annunciando pubblicamente il voto in dissenso dal gruppo, scorrendo i tabulati delle tre votazioni sulle parti del testo relative al Mes risultano i voti contrari anche dei deputati pentastellati Emanuela Corda, Jessica Costanzo, Carlo Ugo De Girolamo, Giulio Dori, Francesco Sapia, Arianna Spessotto e Andrea Vallascas. I 13 voti contrari dei deputati M5s hanno riguardato tre votazioni su quattro. La risoluzione di maggioranza infatti è stata votata per parti separate e i ‘dissidenti’ M5s hanno votato contro nelle tre votazioni che riguardavano il Mes. Rispettivamente si sono avuti 297 voti favorevoli (sulla parte del testo specifico sulla riforma del

Trattato), 300 voti favorevoli e di nuovo 300 voti favorevoli. Nella votazione in cui la maggioranza ha incassato il maggior numero di si, pari a 314, non si registrano invece voti contrari nel gruppo M5s, sempre scorrendo i tabulati. Nella votazione in cui si registra il numero più basso di voti favorevoli, 297 si, gli assenti tra le fila pentastellate ma non in missione sono in tutto 10 (Berti, Del Monaco, Grillo, Emiliozzi, Lombardo, Menga, Raduzzi, Romaniello, Volpi e Zanichelli). A votare contro la risoluzione di maggioranza, tra i 13 deputati pentastellati figura il parlamentare Paolo Giuliodori.

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