Il Presidente della Giunta Regionale, Donato Toma, ha firmato oggi l’ordinanza n. 4, riguardante provvedimenti in materia venatoria nel periodo di emergenza sanitaria da Sars-Cov-2.

L’ordinanza è immediatamente esecutiva, ha efficacia fino al 15 gennaio 2021, e prevede quanto segue:

1- Lo spostamento all’interno del territorio regionale per lo svolgimento delle attività venatorie della caccia al cinghiale e il relativo espletamento sono consentiti, oltre che nel pieno rispetto delle norme contenute nel DPCM del 3 dicembre 2020 e di tutte le disposizioni legislative e provvedimentali che regolano la disciplina in materia di attività venatoria, ivi compreso il vigente calendario venatorio, alle seguenti condizioni:

  1. a) che siano effettuati non più di una volta al giorno, esclusivamente nell’Ambito Territoriale di Caccia in cui ricade il comune di residenza o nell’Area Contigua del Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise (PNALM), versante molisano, limitatamente ai cacciatori residenti in uno dei comuni compresi in tale ultima area;
  2. b) che gli spostamenti avvengano, ove non si tratti di persone conviventi, utilizzando singoli mezzi di trasporto privato per ciascun cacciatore;
  3. c) che sia rispettato, nei confronti delle altre persone, il distanziamento di almeno due metri;
  4. d) che si utilizzino i dispositivi di protezione individuale (mascherina e guanti).

2- In sede di controllo da parte degli organi di polizia è fatto obbligo ai soggetti di cui al comma 1 di esibire il titolo (tesserino e/o licenza) legittimante l’esercizio delle predette attività e l’attrezzattura all’uopo necessaria.

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