Accatastava rottami di auto su un terreno adiacente, senza procedere alle dovute protezioni ambientali. Nei guai un demolitore che aveva già scaricato sull’area non autorizzata più di 400 carcasse di veicoli. Una superficie di circa 6.500 metri quadrati, nella disponibilità di un’impresa di autodemolizione di Palestrina, è stata sequestrata dai Finanzieri del Comando Provinciale di Roma, in collaborazione con i colleghi del Reparto Operativo Aeronavale di Civitavecchia, per violazioni alla normativa speciale a tutela dell’ambiente. Durante il consueto sorvolo del territorio, l’equipaggio di un elicottero della Sezione Aerea della Guardia di Finanza di Pratica di Mare, insospettitosi alla vista di una discarica di rottami a ridosso di un demolitore, ha attivato le Fiamme Gialle della Compagnia di Colleferro. Il sopralluogo eseguito dai militari ha permesso di appurare che il sito – privo della prevista pavimentazione impermeabile e in cui erano accatastati circa 400 veicoli dismessi – non era ricompreso nell’autorizzazione rilasciata per l’esercizio dell’attività di autodemolizione. I rifiuti, peraltro stoccati in difetto delle prescrizioni imposte dall’autorità amministrativa, avrebbero potuto inquinare il sottosuolo con gravi danni per l’ambiente e la salute pubblica. Una persona è stata denunciata alla Procura della Repubblica di Tivoli per il reato di gestione illecita di rifiuti. L’operazione rientra nel più ampio dispositivo di controllo del territorio messo in atto dalla Guardia di Finanza in provincia di Roma.

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