L’INTERVENTO DEL PRESIDENTE DELL’AVELLINO CALCIO ANGELO ANTONIO D’AGOSTINO

“La realizzazione del nuovo stadio è uno degli obiettivi che come nuova proprietà ci siamo posti appena abbiamo rilevato l’Us Avellino 1912. Un’idea che ha assunto maggiore vigore nel momento in cui abbiamo preso coscienza delle attuali condizioni del Partenio – Lombardi, sul quale soltanto nell’ultimo anno siamo dovuti intervenire con interventi di manutenzione per diverse decine di migliaia di euro.

Per questa ragione abbiamo subito preso contatti con un leader del settore, come la Gau Arena dell’architetto Zavanella, per andare a realizzare un vero e proprio gioiellino che sarà all’avanguardia per tutto il sud Italia, oltre che ad essere un modello da seguire per l’intera nazione. Come ho già dichiarato in qualche occasione, in Italia impianti del genere si contano sulle dita di una mano.

Come sempre non abbiamo pensato semplicemente alla nostra sfera di competenza, che in questo caso è strettamente calcistica, ma ad inserire un’opera fresca, innovativa ed utilizzabile da tutti, non solo dagli appassionati, all’interno di un contesto urbanistico che ne aveva necessariamente bisogno.

Il nuovo stadio, infatti, come è stato anche previsto da qualche curioso che non vedeva l’ora di conoscere nel dettaglio la nostra idea progettuale, conterrà al suo interno centri di interesse anche non strettamente legati alla pratica sportiva che potranno attirare intere famiglie così come è il concept di stadio moderno.

E’ chiaro che per l’intera provincia l’attuale impianto è un simbolo, un’icona che ci permette di ricordare i tempi che furono. Posso assicurare, avendo letto alcune perplessità da parte dei nostri tifosi, che proprio il ricordo non verrà cancellato, avendo immaginato la realizzazione di un museo in cui verranno conservati tratti fondamentali dell’attuale stadio Partenio – Lombardi.

Allo stesso tempo c’è la volontà di scrivere una nuova pagina di storia, conservando la memoria storica che ci vede protagonisti di gesta gloriose ma anche di avvenimenti che hanno turbato, e non poco, il cuore dei nostri tifosi. Tutto quello che facciamo, a partire dall’importante passo di costruire un nuovo stadio, è proprio per loro, per la nostra gente”.

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