“Voce e Corde”: un viaggio dal Rinascimento alle radici della canzone napoletana.

Prosegue con un appuntamento di grande prestigio la decima edizione di Sicut Sagittae – Rassegna di musica antica, ideata e promossa dalla Fondazione Il Canto di Virgilio. Questa sera 31 ottobre, alle ore 20.30, nella suggestiva cornice della Domus Ars in via Santa Chiara 10 a Napoli, andrà in scena Voce e Corde, concerto che vedrà protagonisti due interpreti d’eccezione: Pino De Vittorio e Bor Zuljan. L’evento è prodotto da Il Canto di Virgilio con il contributo del Ministero della Cultura e della Regione Campania.

Un incontro artistico tra due maestri di fama internazionale che promette di trasformarsi in un viaggio sonoro e narrativo attraverso i secoli, tra melodie antiche, ritmi popolari e poesia mediterranea. Pino De Vittorio, interprete tra i più amati della musica barocca e della tradizione del Sud Italia, e Bor Zuljan, chitarrista e liutista sloveno riconosciuto a livello mondiale per il suo approccio innovativo allo strumento, daranno vita a un dialogo musicale intenso e raffinato in cui la voce e le corde si incontrano e si fondono, evocando atmosfere di struggente bellezza.

Il programma del concerto accompagna il pubblico in un percorso che parte dalle prime villanelle napoletane del Cinquecento, attraversa le composizioni di Giacomo Gorzanis, liutista e autore di alcune tra le pagine più suggestive del Rinascimento, fino ad arrivare alle tarantelle popolari e ai canti del Sud. Un mosaico di suoni e linguaggi che restituisce l’anima profonda di un Mediterraneo ricco di contaminazioni culturali: dall’eredità greca e araba all’impronta spagnola, dalla musica colta alla spontaneità della tradizione orale.

Voce e Corde non è soltanto un concerto, ma una vera e propria immersione nell’identità musicale del Mezzogiorno, dove la villanella alla napoletana emerge come simbolo di un’epoca di straordinaria creatività e di un linguaggio che, pur nascendo dalla semplicità, ha saputo dialogare con l’arte più alta. De Vittorio, con la sua voce densa e teatrale, e Zuljan, con la maestria delle sue corde, guideranno il pubblico in un racconto sonoro che unisce il rigore storico all’emozione viva dell’interpretazione contemporanea.

La rassegna Sicut Sagittae, giunta al traguardo della sua decima edizione, si conferma un punto di riferimento nel panorama della musica antica, capace di coniugare ricerca e divulgazione, memoria e innovazione. Il ciclo di concerti si concluderà venerdì 28 novembre con l’attesissimo evento finale che vedrà sul palco il Concerto Italiano, ensemble diretto da Rinaldo Alessandrini, massimo interprete della musica antica in Italia, con il programma “Come veggiamo usarsi ne’ madrigali moderni”, dedicato ai capolavori di Claudio Monteverdi.

I biglietti per Voce e Corde sono disponibili in prevendita su Azzurroservice.net al costo di 10 euro. Un’occasione imperdibile per riscoprire, attraverso due protagonisti d’eccellenza, le radici più profonde e universali della musica napoletana e mediterranea.

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