TRONCARELLI: “NELLA GIORNATA REGIONALE DELL’INVECCHIAMENTO ATTIVO, INTERVENIAMO CON UNA MISURA DI INCLUSIONE E SOLIDARIETÀ”. DESTINATARI DELL’AVVISO SONO LE APS ATTIVE NELLA GESTIONE DI UN CENTRO ANZIANI COMUNALE.

Laboratori teatrali e musicali, percorsi guidati ed eventi legati alla valorizzazione delle risorse e della memoria storica del territorio, attività artistiche e interventi finalizzati alla trasmissione dei saperi alle nuove generazioni. Queste alcune delle azioni promosse mediante “l’Avviso pubblico per la selezione di progetti, attività ed iniziative innovative in favore dell’invecchiamento attivo”, con cui stanziamo un milione di euro per coinvolgere gli anziani nella vita di comunità, contrastando fenomeni di isolamento ed esclusione.

Destinatari dell’avviso sono le APS attive nella gestione di un centro anziani comunale, che potranno presentare il progetto anche in forma singola, e gli Enti del Terzo iscritti al Registro Unico Nazionale Terzo Settore che gestiscono centri anziani.

“Con questo provvedimento abbiamo voluto dare piena attuazione alla Legge regionale, approvata lo scorso ottobre, concernente ‘Norme a tutela della promozione e della valorizzazione dell’invecchiamento attivo’, atto che rappresenta un importante traguardo per la valorizzazione del ruolo della persona anziana e della sua partecipazione alla vita della comunità e con il quale la Giunta regionale ha istituito la Giornata regionale dell’invecchiamento attivo, che nel Lazio verrà celebrata ogni 22 aprile – spiega l’Assessora alle Politiche Sociali, Welfare, Beni Comuni e ASP Alessandra Troncarelli -. Siamo voluti intervenire prontamente, proprio nel primo anniversario di questa ricorrenza, con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita dei cittadini, sostenendo in maniera concreta l’integrazione di tutti nella società di riferimento con attività aggregative, culturali e formative. In questo modo vogliamo prevenire fenomeni come quello dell’invecchiamento precoce, la perdita dell’autosufficienza; inoltre, in un’ottica intergenerazionale e interculturale, sosteniamo momenti di confronto e incontro, in grado di contrastare l’emarginazione degli anziani”.

La Regione Lazio, attraverso l’avviso, vuole finanziare tipologie di intervento, originali e innovative, volte a incentivare il ruolo attivo della persona anziana nella società, anche con l’obiettivo di definire modelli di servizi e azioni, favorendo la creazione di reti di partenariato tra Enti del Terzo settore ed altri enti pubblici e privati, istituzioni scolastiche, università, sindacati, funzionali all’arricchimento dell’offerta delle proposte presenti sul territorio.

Tra le iniziative promosse ci sono progetti che possono incoraggiare la formazione permanente degli anziani; percorsi di salute in grado di incentivare la diffusione di corretti stili di vita, come una sana alimentazione e attività fisica motoria adeguata; focus dedicati a screening sanitari; laboratori di arti figurative, teatrali e musicali con l’obiettivo di coinvolgere la fascia più adulta della popolazione nell’organizzazione di attività artistiche; eventi, percorsi guidati legati alla valorizzazione delle risorse e della memoria storica del territorio; incontri e interventi incentrati sulla prevenzione del disagio giovanile e delle dipendenze; attività inerenti la trasmissione dei saperi alle nuove generazioni, attraverso la condivisione delle esperienze e abilità personali.

Le istanze, corredate dell’apposita documentazione allegata all’Avviso, dovranno essere presentate, a pena di esclusione, entro le ore 17:00 del 23 maggio 2022 a mezzo PEC, all’indirizzo inclusione.fragilita@regione.lazio.legalmail.it. Il finanziamento richiesto per ciascuna iniziativa non potrà essere superiore ad euro 20.000; non possono essere presentate proposte che abbiano ricevuto altri finanziamenti nell’ambito di programmi comunitari, nazionali o regionali, e i progetti ammessi al contributo dovranno essere attivati entro 30 giorni dalla ammissione al finanziamento e concludersi entro 12 mesi dalla dichiarazione di inizio della attività progettuali e le proposte.

I soggetti partecipanti devono avere sede legale e operativa nel Lazio e aver maturato un’esperienza di almeno due anni nell’ambito delle attività di cui al presente Avviso.

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