“Le anticipazioni del rapporto SVIMEZ confermano le stime del Mef sull’impatto del Pnrr sul Pil del Mezzogiorno, smentendo i professionisti della polemica – ha dichiarato il ministro Carfagna -. Noi calcoliamo che investimenti e riforme del Piano produrranno una crescita del prodotto del 24 per cento in 5 anni, maggiore della media nazionale (15 per cento), con un aumento dell’occupazione giovanile e femminile rispettivamente del 4,9 e del 5,5, contro una media nazionale del 3,3 e 3,7. E’ evidente che nel prossimo triennio il contributo del PNRR segnerà la ripartenza, ma non riuscirà a invertire la tendenza di un Sud “più lento” del Nord nella crescita: partiamo, purtroppo, da una situazione produttiva strutturalmente svantaggiata. Ma nel medio periodo l’impatto del Piano – questa è la nostra sfida – dovrà e potrà produrre anche questa svolta: far crescere il Mezzogiorno più del resto d’Italia per concretizzare il recupero di storiche diseguaglianze”.

Nelle anticipazioni, viene inoltre sostenuta la “giusta direzione” intrapresa attraverso “le attività di comunicazione degli uffici del Ministro per il Sud e la Coesione territoriale con la recente diffusione delle slide “Riaccendiamo il Sud” […] Iniziativa meritevole che è auspicabile sia solo l’avvio di una campagna di comunicazione di approfondimento con la quale accompagnare l’attuazione del Piano già dalle sue prime fasi.”

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