Ieri sera al via l’allestimento dell’albero natalizio di Roma. Accensione luci con Raggi l’8/12.

Anche quest’anno “Spelacchio”, l’albero di Natale di Roma, torna a Piazza Venezia. Questa notte inizieranno le operazioni di montaggio e allestimento.

Sarà un abete naturale di tipo Abies Nordmanniana, di circa 23 metri di altezza e con un diametro della chioma alla base di 12 metri.

Sarà illuminato con 100mila luci a led e decorato con 800 sfere in quattro colori: rosso, argento, oro intenso e oro chiaro. Ad inaugurarlo, come da tradizione, il prossimo 8 dicembre sarà la Sindaca di Roma Virginia Raggi. Il costo di trasporto, installazione e allestimento sarà di circa 140mila euro, a carico di Roma Capitale. “Anche quest’anno torna il nostro “Spelacchio”, l’albero di Natale di Roma ormai famoso in tutto il mondo. In questo momento difficile per tutti i cittadini vogliamo che queste luci mantengano accesa la speranza di un Natale sereno ma soprattutto diano la forza a tutti noi per resistere e superare insieme la sfida dell’emergenza sanitaria”, dichiara la Sindaca di Roma Virginia Raggi.

Il messaggio della Sindaca Virginia Raggi a tutti i romani:

Un messaggio di speranza in un momento di difficoltà dovuto al Covid ed un incoraggiamento per i tanti lavoratori alle prese con la crisi economica. Roma reagisce all’emergenza e guarda con fiducia al futuro.

Per questo anche quest’anno non abbiamo rinunciato ad allestire un albero di Natale: chi in questo momento può permetterselo dia una mano agli altri anche soltanto fermandosi a fare acquisti in un negozio che dà lavoro a tanti o entrando in uno dei tanti bar o ristoranti che reagiscono alla crisi.
A Roma vorrei che le luci di Natale mantenessero acceso l’ottimismo ma soprattutto dessero la forza a tutti noi per resistere e superare insieme la sfida della pandemia.
In piazza Venezia tornerà il nostro Spelacchio, l’albero di Natale di Roma ormai famoso in tutto il mondo. Sono certa che tante famiglie e persone verranno in centro per lasciarsi avvolgere dall’atmosfera del Natale tra le strade della nostra città, e magari durante le loro passeggiate entreranno nei negozi per fare acquisti. In un periodo di crisi queste luci possono diventare un aiuto simbolico ai commercianti, agli artigiani e ai piccoli imprenditori. Non solo: nei negozi, nei ristoranti, nei locali e negli alberghi del centro lavorano tante persone che vivono nelle periferie, dai commessi ai camerieri, fino agli addetti degli hotel.
È il momento di dimostrare di essere ancor di più una comunità. Di essere solidali gli uni con gli altri. E sono certa che, come abbiamo già fatto durante il lockdown, daremo una bellissima e importantissima prova di generosità per aiutare chi ora è in difficoltà”.

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