Gestione inefficiente, serve un cambio di passo per far fronte allo stato di emergenza.

Dal 31 ottobre, inoltre, il Consorzio si trova con un Direttore in prorogatio e con molti servizi improvvisamente sospesi: dai progetti di utilità sociale legati al reddito di Cittadinanza, ai centri diurni per disabili chiusi da marzo sino alla gara dell’assistenza domiciliare ancora da affidare.
“Abbiamo le mani legate – dichiarano i sindaci dei comuni di Castelnuovo di Porto, Capena, Sacrofano, Torrita Tiberina, Mazzano Romano, Ponzano Romano e Sant’Oreste. Da soli, infatti, non possiamo erogare i servizi attualmente interrotti dal Consorzio, poiché la formula associata non lo consente.
Però tutti i giorni raccogliamo il grido di dolore delle famiglie con persone disabili o con persone in stato di fragilità, che non siamo in grado di aiutare. Non sappiamo quando ripartiranno i servizi e questo è impensabile!
Il Consorzio, insomma, non funziona proprio nel momento in cui ce ne sarebbe maggiore bisogno: nel pieno dell’emergenza sanitaria e della grave crisi socio-economica che è sotto gli occhi di tutti.
Già a luglio avevamo proposto una mozione per evitare questa situazione di gravissimo stallo della struttura organizzativa dell’ente, chiedendo la modifica dello statuto e la proroga del Direttore per garantire servizi anche durante la pandemia. Esito negativo: mozione bocciata. Quello su cui ci interroghiamo è il perchè, nonostante le nostre reiterate richieste di convocazione dei CDA si tergiversi con i tempi e ancora non sia stato definito l’avviso per la selezione e la nomina del nuovo Direttore che spettano proprio al CDA. Il nostro appello al Presidente Gian Filippo Santi è il seguente: è il momento di lasciare da parte i particolarismi e fare squadra, tenere la barra dritta e collaborare per far ripartire ed efficientare questo strumento prezioso ed in questo momento vitale per tutti i Comuni della nostra area. Ci auguriamo pertanto che vi sia da parte sua la piena disponibilità a lavorare in sinergia con la più piena trasparenza, come del resto prevede il nostro Statuto, soprattutto in vista della nomina del nuovo Direttore, figura apicale e fondamentale alla riorganizzazione ed al funzionamento del Consorzio, dal quale, i nostri cittadini attendono risposte e non immobilità!”.
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