DOPO TRE ANNI DI SOSPENSIONE  FORZATA LEGATA ALLA EMERGENZA COVID,  SI È CELEBRATA A BENEVENTO,  PRESSO LA SALA CONGRESSI DELL’OSPEDALE SACRO CUORE DI GESÙ FATEBENEFRATELLI, LA SEDICESIMA EDIZIONE DELLA  FESA DEL PREMATURO.

Il personale della terapia intensiva neonatale organizza questo meraviglioso evento nel periodo Natalizio, per ricordare che la nascita di ogni bambino, soprattutto di quelli che prematuramente vengono al mondo, è un evento straordinario, un vero e proprio miracolo che merita di essere celebrato in un clima di grande festa.

Il Padre Superiore Fra Lorenzo Antonio Gamos, accompagnato dal Direttore Amministrativo Dr. Giovanni Carozza, dal  Direttore del Dipartimento Materno Infantile Dr. Raffaello  Rabuano, dalla caposala della terapia intensiva neonatale  Suor Mary, dalla caposala della Pediatria Suor Lucia, dai medici e dalle infermiere del reparto di Neonatologia/UTIN, ha accolto i piccoli pazienti  ed i loro genitori presso la sala congressuale magicamente addobbata per l’occasione, per trascorrere qualche ora piacevole insieme, dispensando doni a bambini di ogni fascia di età e allietando gli ospiti con un gustoso banchetto allestito con cura e premura grazie all’ impagabile collaborazione di tutto il personale della terapia intensiva neonatale.

I ragazzi delle sezioni musicali delle Scuole medie Pascoli e Torre hanno intrattenuto con le loro splendide e magistrali esecuzioni natalizie gli ospiti festeggiando così i bambini nati prima del termine che hanno dimostrato grande forza e tanto coraggio.

“Siamo qui per condividere con voi genitori la nostra ammirazione  e il nostro affetto per questi piccoli guerrieri  e per le loro famiglie , che hanno affrontato con amore e speranza le difficoltà e le sfide di questo percorso” ha dichiarato il Dr. Rabuano.

“I bambini prematuri sono dei miracoli viventi, ci insegnano il valore della vita e la bellezza della tenerezza. Sono dei doni preziosi, che ci mostrano che anche le cose più piccole possono essere le più grandi. Sono dei maestri di resilienza , che ci fanno capire che non bisogna mai arrendersi e che ogni giorno ci regala una nuova possibilità” ha continuato il primario del reparto. L’occasione è servita per ringraziare ed evidenziare il lavoro svolto dalle varie associazioni e dai volontari che si occupano dei bambini prematuri con dedizione e professionalità, sostenendoli nella loro crescita e nel loro sviluppo, esprimere solidarietà ed incoraggiamento ai genitori ed augurare ai bambini prematuri e alle loro famiglie una vita piena di gioia, salute e felicità.Un grazie particolare alle associazioni AVO (Associazione Volontari Ospedalieri), alla Cooperativa Bartololongo, “Un sorriso per la vita”, all’AFMAL ( Associazione Fatebenefratelli per i Malati Lontani)  che con il loro impegno  e la loro abnegazione hanno reso possibile la realizzazione dell’evento.

 

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