La giunta Ottaviani, su indicazione dell’assessorato al bilancio e alle finanze, coordinato da Riccardo Mastrangeli, ha approvato il Peg (Piano Esecutivo di Gestione) 2021-2023, integrato con i piani degli obiettivi, della performance e del controllo strategico. “Attraverso il PEG – ha dichiarato l’assessore Mastrangeli – sono definiti gli obiettivi di gestione, le dotazioni finanziarie umane e strumentali assegnate per il raggiungimento degli obiettivi. In particolare, con l’approvazione del piano esecutivo di gestione per l’esercizio 2021-2023, l’ente ha proceduto all’assegnazione delle risorse ai dirigenti, unitamente ai piani di obiettivi e performance, contestualmente alle declinazioni delle attività di monitoraggio e consuntivazione del controllo strategico, demandato all’organismo indipendente di valutazione”.
Il Piano, definito conformemente alle previsioni finanziarie del bilancio dell’esercizio corrispondente, dispone il reperimento, da parte dei dirigenti, delle entrate relative ai servizi di propria competenza. L’assunzione di impegni di spesa sarà competenza e responsabilità esclusiva di ciascuno di loro; tutti gli atti afferenti alla gestione dovranno essere predisposti con celerità e dovrà in ogni caso essere assicurata l’eliminazione degli arretrati. Nel Piano sono state inoltre inserite specifiche disposizioni, con responsabilità dei singoli dirigenti del rispetto della riduzione del debito e dei tempi di pagamento non superiori ai 30 giorni, al fine di evitare eventuali inadempimenti con spese a carico dell’ente. “In particolare – ha proseguito Mastrangeli – nel caso del settore Risorse Finanziarie ed Economico-Commerciali, il piano di risanamento in atto dovrà essere conciliato con il mantenimento dell’erogazione di servizi comunali di adeguato livello quantitativo e qualitativo, soprattutto in questo momento di enorme difficoltà sociale, con implementazione delle procedure telematiche per la gestione delle attività commerciali. Per quanto riguarda, invece, il Settore Affari Generali, oltre alla rimodulazione della gestione dei nuovi immobili (sede comunale ex Banca d’Italia), dovrà procedere alla dismissione degli immobili oggi sottoutilizzati (trasferimento degli uffici comunali situati presso la sede dell’ex MTC presso la sede comunale di Piazza VI Dicembre).
Prevista anche la conclusione della procedura per la riconversione del diritto di superficie in diritto di proprietà delle aree peep, essenziali per l’incameramento delle risorse in conto esercizio ed investimento dell’ente. Le esigenze della scuola, scaturenti dalla pandemia, hanno bisogno di un costante rapporto di feedback con le varie istituzioni scolastiche, allo scopo di prevenire criticità di notevole impatto sociale. Le attività legate allo sport e cultura devono essere ripensate alla luce della situazione attuale legata all’emergenza sanitaria. Nel caso del Settore Servizi alla Persona, prevista la verifica di ulteriori margini assunzionali, oltre all’implementazione delle procedure telematiche per i demografici. Nel settore Sicurezza (Polizia locale e Protezione civile), si auspica l’utilizzo di tecnologie e strumenti in grado di razionalizzare le risorse umane in servizio, ottimizzando i risultati, in termini di sicurezza collettiva e di presidio del territorio. Inoltre, in tema di Polizia locale, l’obiettivo è anche di incrementare le ispezioni in materia di decoro urbano, con particolare riferimento al contrasto dei fenomeni dell’abbandono di rifiuti e della mancata raccolta di deiezioni; verifica, segnalazione ed eventuale sanzione anche per locali commerciali o siti dismessi che insistono sulla pubblica via, in particolare nel centro storico, che versano in condizioni di evidente abbandono o in situazione di pericolo per la pubblica igiene, incolumità o sicurezza urbana”. Per il settore dei servizi tecnici, aspetto strategico e di importanza fondamentale per l’amministrazione è rappresentato dall’ingente recupero delle risorse presenti nei residui attivi del Settore lavori Pubblici, a fronte delle consistenti anticipazioni finanziarie effettuate sino ad oggi da parte dell’Ente nei confronti della Regione Lazio, il che impone l’attivazione e la conclusione dei procedimenti di recupero delle citate somme. “Obiettivi: potenziamento delle entrate in conto capitale; conclusione delle attività di pianificazione urbanistica e regolamento edilizio. Completamento ed affidamento lavori Monti Lepini, Piano delle Periferie, riassetto del quartiere Scalo, oltre all’area dei Piloni. Rispetto dei cronoprogrammi, essenziale per centrare tempestivamente gli obiettivi politici ed amministrativi fissati”. Su Ambiente e Mobilità, infine, “non potranno essere perse le opportunità derivanti dalla volontà di procedere alla realizzazione della metropolitana leggera e del sistema integrato delle piste ciclabili. Per quanto riguarda la raccolta differenziata, che ha toccato percentuali di rilievo, dovrà essere convertita in raccolta puntuale”. Nella definizione del piano degli obiettivi, è necessario ricordare come il Comune di Frosinone sia attualmente sottoposto a procedura di riequilibrio finanziario. Come noto, infatti, il Comune di Frosinone ha adottato, dal 2013, un oneroso programma di rientro dal debito allo scopo di recuperare ingenti risorse ereditate dal disequilibrio dei conti dell’anno 2012 (circa 5,5 Milioni di Euro di disavanzo e 7 Milioni di euro di debiti fuori bilancio ripartiti nell’arco temporale di 10 anni).
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