GLI STUDENTI DELLE BELLE ARTI ESPONGONO CON UN PROGETTO COMUNE.

Giovani artisti escono dai confini e interpretano le città e le stazioni in libertà, superando vincoli e restrizioni, per esprimere un sentimento di forza e ottimismo verso il futuro grazie alla potenza dell’arte. E le stazioni diventano luogo di incontro e contaminazione positiva tra i diversi territori: è ‘Accademie in Stazione,’ progetto realizzato grazie ad un accordo con le Accademie di Belle Arti di Napoli e di Roma.

Una doppia mostra firmata dagli studenti ma anche un viaggio appena iniziato per superare i limiti imposti dalla pandemia e per guardare al futuro con la creazione di due importanti momenti di arte pubblica, a Roma e a Napoli A Napoli c’è “PopNapoliPop” , murales che si sviluppa su quasi 400 mq., lungo Corso Novara, Tante le icone e i luoghi simbolo scelti : dal Maschio Angioino a Totò, dalla pizza a Troisi, dalla fontana del Gigante a Maradona, passando per l’obelisco di Piazza san Domenico e San Gennaro. A Roma, nell’atrio della stazione Termini si sviluppa “Visioni d’istanti” in 19 opere.

All’esterno sotto la pensilina di entrata altri 11 pannelli decorati con riflessioni e pensieri degli studenti, una sorta di benvenuto in più lingue, un invito a visitare la mostra.Gli studenti hanno lavorato a distanza e sperimentato nuove tecniche digitali.

I professori delle Accademie che hanno reso possibile l’iniziativa sono Sabina Alessi titolare del corso di decorazione per quella di Roma e Rino Squillante docente dei corsi di pittura, disegno, tecniche extramediali e Marco Gallo docente di applicazioni digitali per le arti visive per l’Accademia di Napoli. Il coordinamento generale è di Lavinia Giangreco dell’agenzia Sangit.

(Fonte: ANSA).

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