Aveva costruito un impero economico attraverso una fitta rete di “prestanome legati ai clan fi camorra. Operazione interregionale della Guardia di Finanza dei Nuclei di polizia economico-finanziaria tra la Campania e il Lazio (nelle province di Napoli, Caserta e Latina). Il provvedimento di confisca di prevenzione di un ingente patrimonio del valore di oltre 36 milioni di euro riconducibile a Morlando Antimo (classe ’61), imprenditore nel settore edile e personaggio di spicco di organizzazioni criminali attive sul territorio. Il provvedimento ablativo è stato emesso dal Tribunale di Napoli (Sezione per l’Applicazione delle Misure di Prevenzione) su proposta della locale Direzione Distrettuale Antimafia e ha riguardato beni mobili, immobili, società e rapporti finanziari riconducibili al Morlando, ai suoi familiari e a “prestanome”. Già nel mese di luglio del 2017 l’imprenditore era stato tratto in arresto dai citati Reparti nell’ambito dell’operazione “Omphalos”, in quanto ritenuto responsabile dei reati di usura, esercizio abusivo di attività finanziaria, intestazione fittizia di quote societarie, intestazione fittizia di beni e indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato, aggravati dal cosiddetto “metodo mafioso”, per aver agevolato i clan camorristici “Morelli” prima e “Aversano” poi, attivi nei comuni di Grumo Nevano, Casandrino e Sant’Antimo. Il Morlando, già tratto in arresto, in passato, per concorso esterno in associazione a delinquere di stampo mafioso, era considerato il fulcro della pianificazione delle attività estorsive sul territorio, materialmente eseguite da altri affiliati, come emerso dalle dichiarazioni di alcuni collaboratori di giustizia. Nel tempo si era poi dedicato ai prestiti usurai, riuscendo a penetrare in realtà societarie già affermate e a prenderne il controllo in maniera occulta e surrettizia. Ha inoltre investito nel settore immobiliare ed è stato artefice di una serie di truffe nel settore assicurativo, pur mantenendo la piena partecipazione alle diverse vicende criminali di carattere associativo perpetrate dai sodalizi camorristici di cui comunque faceva parte. L’odierno provvedimento di confisca costituisce l’epilogo di complesse indagini di polizia economico-finanziaria condotte in stretta collaborazione dalle Fiamme Gialle felsinee e quelle campane, che hanno permesso di ricostruire l’intero compendio patrimoniale illecitamente accumulato dall’imprenditore e di assicurare nelle casse dello Stato un ingentissimo patrimonio definitivamente sottratto alla disponibilità della malavita. L’attività di servizio conferma, ancora una volta, come uno dei prioritari obiettivi del Corpo sia quello di aggredire, con le misure di prevenzione, i patrimoni illecitamente accumulati dalla c.d. “criminalità da profitto”, ovvero da quanti vivono di traffici delittuosi o traggono il proprio reddito dai proventi dell’attività criminale.
Leave a Reply
TechFeed News
- Delta Force: la demo su Steam è un successo, quasi 36.000 utenti ci stanno giocando
A poche ore dall'arrivo della demo dello Steam Next Fest, Delta Force ha accolto tantissimi […]
- Fortnite: un leak potrebbe aver svelato le skin del Capitolo 6
Sembrerebbe che un'immagine trafugata possa includere le skin di Fortnite in arrivo con […]
- Xbox Series X/S: l'espansione di memoria Seagate super scontata su Amazon
La memoria di espansione Seagate da 1TB compatibile con Xbox Series X|S è in offerta su Amazon con […]
- PlayStation 5 Slim Digital in offerta su Amazon, costa la metà della Pro
La versione Digital della nuova console di Sony è acquistabile su Amazon Italia con spedizione […]
- COD Black Ops 6: rivoluzione per il comparto sonoro, anche i passi si sentiranno meglio
Activision ha pubblicato uno speciale post dedicato alle novità del comparto sonoro di Call of […]
Articoli recenti
- L’UDC SOLLEVA GRAVI PREOCCUPAZIONI SULLA SANITÀ IN CAMPANIA: APPELLO AL MINISTRO SCHILLACI PER RISTABILIRE LA LEGALITÀ SUI CASI DI SALERNO E BENEVENTO
- UNIMPRESA PROMUOVE LE COMUNITÀ PRODUTTIVE LOCALI (CPL). NUOVE IMPRESE PER RIPOPOLARE LE AREE INTERNE DELL’IRPINIA E DEL SANNIO.
- MAFIE: UNIMPRESA, A ROMA, MILANO E NAPOLI BOOM DI RICICLAGGIO IN BANCA +85%
- PROTEZIONE CIVILE E NUE 112, DOMENICA 13 OTTOBRE L’OPEN DAY DELLE SALE OPERATIVE APERTO A TUTTI
- IL PRESIDENTE FRANCESCO ROBERTI DÀ IL BENVENUTO AL PREFETTO GIUSEPPE MONTELLA
Commenti recenti