Privata della carta di credito e messa fuori dalla sua casa la vigilia di ferragosto dal figlio convivente. E ad ogni tentativo di dialogo, partivano calci e pugni. Sono stati gli agenti del commissariato Monteverde, diretto da Maria Chiaramonte, ad accogliere la richiesta di aiuto di un’anziana donna che, alla vigilia di ferragosto, è stata costretta a lasciare la casa in cui viveva con il figlio a causa dell’ennesima aggressione da parte di quest’ultimo. La donna ha raccontato ai poliziotti che il figlio, un 62enne romano , sin dai primi giorni di convivenza, ha tenuto un atteggiamento aggressivo e molesto nei suoi confronti, privandola di tutti i suoi documenti personali, carte di pagamento e del cellulare, aggiungendo che in più di un’occasione è stata aggredita fisicamente con calci e pugni. Nonostante i continui maltrattamenti, prima d’ora l’anziana donna non ha mai voluto sporgere denuncia, né mai si è recata al Pronto Soccorso o richiesto interventi delle Forze di Polizia. Gli agenti hanno accolto la richiesta della donna che, priva di documenti non voleva più rientrare in casa temendo per la sua incolumità, è stata accompagnata dagli agenti presso una casa di riposo, dove soggiornerà per i giorni a venire. Per il 62enne è scattata la denuncia all’Autorità Giudiziaria per maltrattamenti in famiglia con espressa richiesta, da parte degli investigatori, di una misura cautelare nei confronti dell’uomo, volta a salvaguardare la vittima 79enne.

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