In piena attività il progetto biennale “SalviAmo Nettuno” per informare, sensibilizzare e tutelare l’ambiente marino nella AMP Regno di Nettuno, realizzato da Marevivo Delegazione Campania, sostenuto dalla Fondazione CON IL SUD attraverso il Bando Ambiente 2018, in collaborazione con Associazione Hester Ambiente, UNEC – Unione Nazionale Enti Culturali, Società Cooperativa Studio Erresse e Area Marina Protetta Regno di Nettuno.

Il progetto contribuirà a conservare lo stato di biodiversità, prevenire l’inquinamento degli arenili provocato dai rifiuti abbandonati – in prevalenza plastici – e dal loro sversamento in mare, favorendo lo sviluppo della raccolta differenziata e sensibilizzando alla tutela del mare e dell’ambiente naturale. Per rispondere al rischio individuato, sono previste attività di prevenzione dell’abbandono dei rifiuti da parte delle imbarcazioni da diporto e di pulizia superficiale delle acque mediante natante spazzamare ed imbarcazioni di supporto durante la stagione balneare. Saranno promosse, inoltre, campagne informative e di sensibilizzazione, attività di formazione rivolte soprattutto alle nuove generazioni e alla comunità locale. L’iniziativa intende creare un modello di prevenzione dell’inquinamento marino replicabile anche in altre aree marine protette per la diffusione di buone pratiche a difesa dell’ecosistema marino.

«Il progetto SalviAmo Nettuno – dichiara Carmine Esposito, responsabile di Marevivo Delegazione Campania – nasce dalla impellente esigenza di prevenire l’abbandono dei rifiuti in mare. Un fenomeno che è diventato una vera e propria emergenza e che si intensifica nel periodo estivo in aree a maggiore presenza di diportisti. Con questa attività ci occuperemo della raccolta dei rifiuti sia in mare che in spiaggia e del loro corretto smaltimento per preservare un’area marina protetta. Siamo orgogliosi che grazie all’impegno comune con Hester Ambiente siamo riusciti a realizzare questo progetto che ha immediatamente trovato il coinvolgimento degli altri partner e l’entusiastica adesione della AMP Regno di Nettuno».

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