È polemica sullo stato delle spiagge casertane tra Castelvolturno e Baia Domizia. Sono ora disponibili i primi risultati dei prelievi effettuati da Arpac a seguito delle segnalazioni di schiume in mare lungo alcuni tratti del litorale domizio.
I prelievi sono stati svolti in diversi punti delle aree interessate dal fenomeno, in particolare nelle aree denominate “Baia Felice” nel comune di Cellole e “Le Vagnole” nel comune di Mondragone.
Sono al momento disponibili i risultati relativi ai parametri microbiologici Escherichia coli ed Enterococchi intestinali, indici di contaminazione fecale. Dagli esiti dei prelievi si desume la conformità ai limiti stabiliti dalla vigente normativa.
Per quanto riguarda il fitoplancton e i tensioattivi, gli esiti analitici verranno diffusi nei prossimi giorni, tenendo conto dei tempi tecnici necessari per l’elaborazione dei risultati. Tuttavia non è la prima volta che l’Agenzia interviene lungo il litorale domizio, nel corso dell’attuale stagione balneare, a seguito di segnalazioni di schiume nelle acque costiere. Nei campioni prelevati lo scorso luglio e a inizio agosto è stata riscontrata l’assenza di tensioattivi e una significativa proliferazione di fitoplancton (dinoflagellati e diatomee), in particolare di specie di microalghe non considerate tossiche per l’uomo.
L’Arpa Campania segue costantemente questi fenomeni per assicurare che non siano rischiosi per la salute dei bagnanti. Colorazioni anomale delle acque costiere del litorale domizio furono riscontrate anche nel mese di giugno del 2019. Nella maggioranza dei casi le schiume, le mucillagini o i muchi a flocculi sono dovuti a cause naturali e associati allo sviluppo di microalghe in mare. Alcune condizioni ambientali favoriscono e amplificano questi fenomeni, come lo scarso idrodinamismo, l’assenza di vento, gli apporti di acqua dolce provenienti dalla costa e le alte temperature del mare, come quelle verificatesi in questi giorni. Particolari correnti superficiali possono creare zone di aggregazione dove queste schiume si possono addensare e con il passare del tempo assumere colori che vanno dal bianco al marrone.

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