Alla Masseria Recupa un appuntamento tra natura, ricerca e cultura gastronomica per riscoprire il valore delle piante spontanee.

Le piante selvatiche commestibili, più resistenti agli stress climatici rispetto alle verdure tradizionali e capaci di contribuire al recupero della fertilità dei suoli, saranno protagoniste domani, sabato 25 ottobre, dell’incontro “Biodiversità nel piatto: proprietà e benefici di essenze selvatiche nella dieta”, in programma dalle ore 10.30 presso la Masseria Recupa di Scardinale, nel cuore della Murgia.

L’evento, organizzato dall’associazione LaVerdeVia nell’ambito di Radici – Le giornate della Recupa 2025. Il rispetto e la cura, si inserisce nella quindicesima edizione del Festival Cerealia, la rassegna dedicata ai cereali e alle culture del Mediterraneo, che quest’anno si svolge sul tema “Sapori e Saperi del Mediterraneo: per un cibo sostenibile tra tradizione, innovazione e inclusione”.

L’iniziativa, promossa con l’obiettivo di valorizzare il patrimonio rurale e stimolare processi di rigenerazione consapevole, offrirà ai partecipanti un’esperienza immersiva nella natura e nella cultura agricola del territorio. La giornata prenderà il via alle 10.30 con una visita guidata alla masseria e agli alberi monumentali della zona, seguita alle 11 dal dibattito introdotto da Paola Sarcina, direttrice del Festival Cerealia.

Tra gli interventi in programma, la ricercatrice Rosa Anna Milella del Consiglio per la Ricerca in Agricoltura e l’Analisi dell’Economia Agraria – CREA, Centro di Ricerca in Viticoltura ed Enologia di Turi, parlerà del valore nutrizionale e salutistico dell’uva da tavola e dei suoi polifenoli, con un contributo dal titolo “Mangiare frutta e verdura fa bene: il caso dell’uva da tavola e i suoi polifenoli”.

Seguirà l’intervento dell’agronomo Marcello Mastrorilli, già dirigente del CREA, che approfondirà il tema delle “Erbe spontanee eduli nel territorio”, raccontando come le essenze selvatiche possano diventare protagoniste di un nuovo modello alimentare sostenibile.

Chiuderà il ciclo di interventi Elvira Tarsitano, neoeletta presidente dell’Ordine dei Biologi di Puglia e Basilicata, con una riflessione dal titolo “The Mediterranean way per la tutela della biodiversità”, dedicata al ruolo del Mediterraneo come culla di conoscenze, biodiversità e cultura alimentare.

L’incontro di Gravina in Puglia si preannuncia come un’occasione preziosa per unire saperi scientifici, tradizioni locali e sensibilità ambientale, invitando a riscoprire il valore delle piante spontanee come risorsa per la salute, la cucina e il paesaggio del futuro.

Leave a Reply

  • (not be published)