Castelli, palazzi fortificati, torri di guardia tra la montagnola senese, il vescovado e il territorio di Montalcino.

Scuola Permanente dell’Abitare, con il patrocinio del Comune di Montalcino, ospita la presentazione del volume “Fortificare con arte, castelli, palazzi fortificati, torri di guardia tra la Montagnola Senese, il Vescovado e il territorio di Montalcino” a cura di Ettore Pellegrini.

L’accuratissimo censimento condotto negli anni 80 dello scorso secolo da Passeri e Cammarosano sul territorio dell’antico stato senese aveva segnalato oltre 600 siti fortificati, tra fortezza, rocche, castelli e torri. Un numero altissimo, avvalorato dalla considerazione sia della lunga durata riferibile in questa regione al fenomeno dell’incastellamento, che inizia in epoca etrusca, sia della varietà sociale e funzionale degli insediamenti oggetto di attenzione fortificatorie: ville e fattorie, molini e opifici, centri religiosi come pievi e monasteri, e perfino una stazione termale come Petriolo, per non parlare dei castelli in senso classico: da Brolio alle Quattro Torra, dalla Chiocciola a Gallico, oppure di intere città fortificate come Montalcino, Massa Marittima e la stessa Siena.

Di quasi tutti questi casi ci siamo interessati e su molti sono stati realizzati approfonditi studi, ma non ci siamo limitati a riferire sull’esistente e a redigere un più o meno esauriente profilo storico, perché, dove possibile, abbiamo ricercato le motivazioni strategiche e operative che avevano prodotto la costruzione di apparati difensivi, cercando di comprenderne la funzionalità durante gli attacchi, o le situazioni d’assedio. Abbiamo evitato di tentare la ricostruzione delle strutture originali se oggi scomparse, specie quando i riferimenti materiali erano scarsi o difficilmente leggibili, ma non dove i documenti d’archivio, le cronache coeve, il lavoro degli archeologi, l’osservazione sul campo hanno fornito indizi credibili. Soprattutto, non abbiamo perso di vista l’obbiettivo di effettuare uno studio interattivo della storia e dell’architettura con la funzionalità dei siti considerati, sviluppando un esame complessivo e interdisciplinare delle relative fortificazioni: dalla fase della difesa verticale (passiva) a quella della difesa orizzontale (attiva). Su queste basi di ricerca si fondano gli 8 episodi della serie Fortificare con Arte.

Seguendo un’impostazione di ricerca diversa rispetto a quella tradizionale in questo genere di studi, abbiamo enucleato aspetti significativi, ma inediti, o non adeguatamente considerati dagli storici e, in una visione ampia del fenomeno fortificatorio, abbiamo potuto verificare come, nel secondo Quattrocento, la cultura senese avesse alimentato analisi, ricerche ed investigazioni nei campi dell’ingegneria e dell’architettura, che assegnavano a queste discipline una rilevanza destinata a sancire la loro definitiva consacrazione sul piano scientifico e nel contesto internazionale.

Presentano Maddalena Sanfilippo e Ilaria Bichi Ruspoli

Intervengono Ettore Pellegrini, Enzo Mecacci, Edoardo Milesi e gli autori

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