Ci sono innumerevoli modalità che promettono il raggiungimento del rilassamento, ciascuna di esse può essere efficace se praticata con costanza e seguendo le indicazioni specifiche. La più antica e quasi sempre preliminare alle altre attività è la respirazione, eseguita in differenti modalità a seconda dell’approccio di riferimento. Anche nella modalità che propongo e che ho sperimentato con grande beneficio, la prima fase dell’attività prevede alcuni minuti dedicati alla respirazione, che rappresenta un potente mezzo per ridurre le tensioni muscolari e nervose.

La tecnica descritta di seguito è stata messa a punto integrando varie pratiche esistenti e di comprovata efficacia. I diversi approcci, che comprendono una tecnica di respirazione, esercizi tratti dal training autogeno e dalle visualizzazioni guidate oltre l’ascolto musicale, si integrano e si potenziano a vicenda, conducendo verso “stati di coscienza inconsueti” e un rilassamento molto profondo. Vediamole più nel dettaglio.

  • la respirazione diaframmatica attraverso la rielaborazione effettuata nel “metodo Zilgrei“, prevede cicli di respirazione eseguiti in una peculiare modalità; essi sono preliminari alle fasi successive dell’attività. Sono personalmente molto affezionato a questo metodo di cura naturale che alcuni anni orsono mi consentì di risolvere una fastidiosa cefalea muscolo-tensiva che perdurava da qualche anno e che resisteva alle classiche terapie farmacologiche; consigliatissimo anche per il mal di schiena. Purtroppo l’ideatore della procedura, il dottor H. Greissing, è scomparso prematuramente ma ci ha lasciato i suoi libri e tuttora si trovano in Italia operatori che utilizzano il suo protocollo di cura.
  • Gli esercizi per la distensione mentale, tratti dalla pratica del training autogeno (E. Jacobson, J. H. Schultz, L. Peresson, F. Brancaleone) e dalle visualizzazioni guidate, praticati ascoltando inizialmente la voce guida del conduttore, sono stati rielaborati a partire da precedenti esperienze formative.
  • Ascolto musicale: in questa rielaborazione la musica ha assunto un ruolo molto più importanterispetto all’uso che mi è capitato di osservare e ascoltare nel corso della mia formazione, e non potrebbe essere diversamente considerati la mia passione, gli studi accademici e le mie conoscenze approfondite in ambito musicale e musicoterapico. La presenza della musica è nella nostra vita talmente importante che spesso l’assenza di piacere e di interesse per essa rappresentano un segnale d’allarme per la condizione psicotica.

La selezione dei brani è stata molto accurata in quanto la musica possiede caratteristiche particolari;

  • in primo luogo ha una capacità intrinseca di agire sulle emozionie sullo stato d’animo dell’individuo, opportunamente selezionata è in grado di orientare in una direzione specifica la mente, tenendo presente comunque la situazione psicologica individuale ed i gusti personali.
  • Una seconda caratteristica è quella di  “legare” a sé l’emozione presente in un determinato momento. Per chiarire questo concetto è sufficiente pensare a quando ci capita di ascoltare un brano musicale in voga in un determinato momento della nostra vita giovanile e riflettere sulla quantità di emozioni e ricordi che esso ci riporta alla mente. Questa capacità viene consapevolmente utilizzata nel mio protocollo di rilassamento per creare una associazione tra lo stato fisico e mentale che la persona vive nel corso dell’esperienza e il brano utilizzato (in PNL questa operazione è denominata “ancoraggio”). In questo modo, dopo un periodo di training praticato dal soggetto, sarà sufficiente l’ascolto del brano per innescare il processo di distensione ad esso collegato.
  • Un suo utilizzo elementare è rappresentato dall’ascolto per favorire il sonnonotturno nei casi in cui questo risulti difficoltoso, ad esempio con le persone anziane ed i bambini ma anche per ridurre l’ansia nelle donne in gravidanza e calmare il feto.

La musica selezionata per l’attività di rilassamento è tratta dal repertorio di compositori contemporanei di buon livello che hanno privilegiato lo stile “Ambient” e le contaminazioni con gruppi musicali che rappresentano culture più “primitive“, nelle quali i suoni e i ritmi appaiono meno incasellati nella “matematica musicale” e gli schemi occidentali, risultando più vicine alla reale natura “imperfetta” dell’animo umano e creando notevoli effetti onirici, privilegiando sequenze armoniche che utilizzano accordi che favoriscono il raggiungimento di stati di quiete. Il termine “imperfetto” riferito all’animo umano non vuole avere un’accezione negativa ma sottolinearne le sfumature, che non possono essere inquadrate in modo matematico. Un esempio per chiarire il concetto è rappresentato dalla differenza tra due strumenti musicali: il pianoforte (i cui singoli suoni sono determinati dall’accordatura delle corde) e il saxofono, che può emettere effetti sonori meno incasellati nella “matematica” sonora e produrre intervalli di suono meno precisi ma non per questo meno piacevoli. Bene lo sanno quei musicisti che scelgono questi tipi di strumenti musicali proprio per una necessità di uscire dagli schemi del “temperamento equabile

( il sistema per la costruzione di una scala musicale fondato sulla suddivisione dell’ottava in intervalli tra di loro uguali. Nel sistema occidentale l’ottava è suddivisa in 12 parti chiamati semitoni).

È anche importante che la musica utilizzata per il rilassamento non sia già conosciuta dal soggetto, poiché essa sarebbe inevitabilmente associata ad emozioni e sensazioni del passato, magari connotate negativamente e indurrebbe “stati mentali” differenti da quelli che ci si prefigge di raggiungere.

Per concludere suggerisco l’ascolto di un brano molto onirico da utilizzare in un momento dedicato al rilassamento, accompagnando l’ascolto con una respirazione iniziale di alcuni minuti, in modo da diminuire l’attività neuro-fisiologica e favorire la sintonizzazione del corpo sulle frequenze della musica. Su YouTube potete scegliere una versione che duri almeno 30 minuti, il tempo minimo per un buon rilassamento.

Brano:

Marconi union: Weightless

Dott. In Psicologia Clinica,
Diploma in Musicoterapia,
Counselor Esistenziale,
Laurea in Pianoforte,
Studioso di pratiche olistiche,
Docente di Ed. Musicale.

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