QUESTO è UN BLOCCO TESTO I am text block. Click edit button to change this text. Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit. Ut elit tellus, luctus nec ullamcorper mattis, pulvinar dapibus leo.
modulo 1 option
Subtitle
modulo 2 option
Subtitle
ARNALDO POMODORO: L’ARTISTA DELLE FORME SPEZZATE CHE HA SCOLPITO IL TEMPO.
modulo 3 option

Con la scomparsa di Arnaldo Pomodoro, il mondo dell’arte perde una delle sue voci più lucide, visionarie e coerenti.
Nato a Morciano di Romagna il 23 giugno 1926, Pomodoro ha attraversato quasi un secolo di storia lasciando un’impronta profonda e inconfondibile nella scultura italiana e internaziona

“Il costo dell’energia in Italia e in Europa. Analisi e proposte”. E’ il tema del convegno in programma a Roma martedì 24 giugno alle 10,00, nella sede di Confindustria a Roma (via dell’Astronomia 30).
L’evento è promosso dal presidente del Gruppo dei Conservatori e Riformisti (ECR) al Parlamento europeo, l

Prosegue con entusiasmo e grande partecipazione di pubblico la 40ª edizione del Trofeo Shalom – Tabacchi Collarile Cup 2025, in corso di svolgimento presso lo stadio “Allegretto” di Montesarchio.
La giornata di ieri ha fatto registrare una significativa affluenza sugli spalti, confermando l’intere
modulo 5 option
Con la scomparsa di Arnaldo Pomodoro, il mondo dell’arte perde una delle sue voci più lucide, visionarie e coerenti.
Nato a Morciano di Romagna il 23 giugno 1926, Pomodoro ha attraversato quasi un secolo di storia lasciando un’impronta profonda e inconfondibile nella scultura italiana e internazionale. La sua morte, avvenuta nella sua casa milanese, segna la fine di un’epoca, ma anche l’inizio di una nuova fase di riflessione sul suo lascito artistico e culturale.
Dalle geometrie alla verità nascosta. Formatosi inizialmente come geometra, Pomodoro si avvicina all’arte attraverso l’oreficeria e la lavorazione dei metalli. Negli anni Cinquanta, trasferitosi a Milano, entra in contatto con Lucio Fontana e fonda il gruppo Continuità, avviando una ricerca che lo porterà a superare i confini tradizionali della scultura.
La sua cifra stilistica è immediatamente riconoscibile, forme geometriche perfette – sfere, dischi, colonne – squarciate, incise, lacerate, che rivelano al loro interno meccanismi intricati, strutture segrete, ingranaggi simbolici. Un’estetica che diventa metafora della realtà: ciò che appare armonico e levigato in superficie cela sempre una complessità profonda, spesso drammatica.
Le sue opere monumentali sono disseminate in tutto il mondo: dai Musei Vaticani alla sede dell’ONU a New York, dal Trinity College di Dublino all’Università di Tel Aviv, fino a Pesaro, dove la sua celebre Sfera Grande è diventata simbolo della città. A Milano, il Disco Grande in piazza Meda e il Labirinto sotto la sede Fendi sono testimonianze vive della sua capacità di dialogare con…
MORE ARTICLES IN THIS CATEGORY
modulo 5 a option
Con la scomparsa di Arnaldo Pomodoro, il mondo dell’arte perde una delle sue voci più lucide, visionarie e coerenti.
Nato a Morciano di Romagna il 23 giugno 1926, Pomodoro ha attraversato quasi un secolo di storia lasciando un’impronta profonda e inconfondibile nella scultura italiana e internazionale. La sua morte, avvenuta nella sua casa milanese, segna la fine di un’epoca, ma anche l’inizio di una nuova fase di riflessione sul suo lascito artistico e culturale.
Dalle geometrie alla verità nascosta. Formatosi inizialmente come geometra, Pomodoro si avvicina all’arte attraverso l’oreficeria e la lavorazione dei metalli. Negli anni Cinquanta, trasferitosi a Milano, entra in contatto con Lucio Fontana e fonda il gruppo Continuità, avviando una ricerca che lo porterà a superare i confini tradizionali della scultura.
La sua cifra stilistica è immediatamente riconoscibile, forme geometriche perfette – sfere, dischi, colonne – squarciate, incise, lacerate, che rivelano al loro interno meccanismi intricati, strutture segrete, ingranaggi simbolici. Un’estetica che diventa metafora della realtà: ciò che appare armonico e levigato in superficie cela sempre una complessità profonda, spesso drammatica.
Le sue opere monumentali sono disseminate in tutto il mondo: dai Musei Vaticani alla sede dell’ONU a New York, dal Trinity College di Dublino all’Università di Tel Aviv, fino a Pesaro, dove la sua celebre Sfera Grande è diventata simbolo della città. A Milano, il Disco Grande in piazza Meda e il Labirinto sotto la sede Fendi sono testimonianze vive della sua capacità di dialogare con…
MORE ARTICLES
COSTI ENERGIA, ANALISI E PROPOSTE IN UN CONVEGNO A CONFINDUSTRIA.
“Il costo dell’energia in Italia e in Europa. Analisi40° TROFEO SHALOM – TABACCHI COLLARILE CUP 2025. MONTESARCHIO – STADIO “ALLEGRETTO”.
Prosegue con entusiasmo e grande partecipazione di pubblico laL’OMAGGIO DELLA D’ABBRACCIO A EDUARDO E PINO, IL DIARIO DELLA BOGNETTI, SVELARSI DELLA GALLERANO, ERRI DE LUCA E PREMIO CARLO CROCCOLO.
Uno spettacolo-concerto che intreccia e fonde due mostri sacrimodulo 5 b option
Con la scomparsa di Arnaldo Pomodoro, il mondo dell’arte perde una delle sue voci più lucide, visionarie e coerenti.
Nato a Morciano di Romagna il 23 giugno 1926, Pomodoro ha attraversato quasi un secolo di storia lasciando un’impronta profonda e inconfondibile nella scultura italiana e internazionale. La sua morte, avvenuta nella sua casa milanese, segna la fine di un’epoca, ma anche l’inizio di una nuova fase di riflessione sul suo lascito artistico e culturale.
Dalle geometrie alla verità nascosta. Formatosi inizialmente come geometra, Pomodoro si avvicina all’arte attraverso l’oreficeria e la lavorazione dei metalli. Negli anni Cinquanta, trasferitosi a Milano, entra in contatto con Lucio Fontana e fonda il gruppo Continuità, avviando una ricerca che lo porterà a superare i confini tradizionali della scultura.
La sua cifra stilistica è immediatamente riconoscibile, forme geometriche perfette – sfere, dischi, colonne – squarciate, incise, lacerate, che rivelano al loro interno meccanismi intricati, strutture segrete, ingranaggi simbolici. Un’estetica che diventa metafora della realtà: ciò che appare armonico e levigato in superficie cela sempre una complessità profonda, spesso drammatica.
Le sue opere monumentali sono disseminate in tutto il mondo: dai Musei Vaticani alla sede dell’ONU a New York, dal Trinity College di Dublino all’Università di Tel Aviv, fino a Pesaro, dove la sua celebre Sfera Grande è diventata simbolo della città. A Milano, il Disco Grande in piazza Meda e il Labirinto sotto la sede Fendi sono testimonianze vive della sua capacità di dialogare con…
MORE ARTICLES
modulo 6 option
ARNALDO POMODORO: L’ARTISTA DELLE FORME SPEZZATE CHE HA SCOLPITO IL TEMPO.

Con la scomparsa di Arnaldo Pomodoro, il mondo dell’arte perde una delle sue voci più lucide, visionarie e coerenti.
Nato a Morciano di Romagna il 23 giugno 1926, Pomodoro ha attraversato quasi un secolo di storia lasciando un’impronta profonda e…
COSTI ENERGIA, ANALISI E PROPOSTE IN UN CONVEGNO A CONFINDUSTRIA.

“Il costo dell’energia in Italia e in Europa. Analisi e proposte”. E’ il tema del convegno in programma a Roma martedì 24 giugno alle 10,00, nella sede di Confindustria a Roma (via dell’Astronomia 30).
L’evento è promosso dal presidente del Gruppo…
40° TROFEO SHALOM – TABACCHI COLLARILE CUP 2025. MONTESARCHIO – STADIO “ALLEGRETTO”.

Prosegue con entusiasmo e grande partecipazione di pubblico la 40ª edizione del Trofeo Shalom – Tabacchi Collarile Cup 2025, in corso di svolgimento presso lo stadio “Allegretto” di Montesarchio.
La giornata di ieri ha fatto registrare una significativa affluenza…
L’OMAGGIO DELLA D’ABBRACCIO A EDUARDO E PINO, IL DIARIO DELLA BOGNETTI, SVELARSI DELLA GALLERANO, ERRI DE LUCA E PREMIO CARLO CROCCOLO.

Uno spettacolo-concerto che intreccia e fonde due mostri sacri della cultura napoletana, Eduardo De Filippo e Pino Daniele, in un unico flusso melodico e poetico, mescolando le tematiche comuni, fino a farle diventare una voce sola, attraverso arrangiamenti musicali…
EMILIANO MESSINA È IL VOLTO DELL’UDC IN CONSIGLIO COMUNALE A TARANTO.

Il commissario regionale l’on. Chiarelli ha reso inoltre nota la nomina di Messina, conferita d’intesa con l’on. Cesa, a responsabile regionale del dipartimento sanità per la Puglia.
Emiliano Messina ha ufficializzato la sua adesione all’Unione di Centro, dichiarandosi consigliere comunale…
DEPRESSIONE E MATERNITÀ, FOCUS A CATANIA: OLTRE IL 21% DELLE DONNE COLPITE IN GRAVIDANZA E IN PUERPERIO. UN ALLARME SOCIALE DA AFFRONTARE.

Oltre il 21% delle donne soffre di sintomi depressivi durante i primi tre mesi di gravidanza, con un tasso di depressione perinatale che raggiunge anche il 18% entro il primo anno dopo il parto.
Sono i dati emersi durante…
modulo 6 a option
ARNALDO POMODORO: L’ARTISTA DELLE FORME SPEZZATE CHE HA SCOLPITO IL TEMPO.
di Ignazio CatauroCOSTI ENERGIA, ANALISI E PROPOSTE IN UN CONVEGNO A CONFINDUSTRIA.
di Redazione40° TROFEO SHALOM – TABACCHI COLLARILE CUP 2025. MONTESARCHIO – STADIO “ALLEGRETTO”.
di RedazioneL’OMAGGIO DELLA D’ABBRACCIO A EDUARDO E PINO, IL DIARIO DELLA BOGNETTI, SVELARSI DELLA GALLERANO, ERRI DE LUCA E PREMIO CARLO CROCCOLO.
di RedazioneEMILIANO MESSINA È IL VOLTO DELL’UDC IN CONSIGLIO COMUNALE A TARANTO.
di RedazioneDEPRESSIONE E MATERNITÀ, FOCUS A CATANIA: OLTRE IL 21% DELLE DONNE COLPITE IN GRAVIDANZA E IN PUERPERIO. UN ALLARME SOCIALE DA AFFRONTARE.
di Redazionemodulo 7 option
ARNALDO POMODORO: L’ARTISTA DELLE FORME SPEZZATE CHE HA SCOLPITO IL TEMPO.
Con la scomparsa di Arnaldo Pomodoro, il mondo dell’arte perde una delle sue voci
COSTI ENERGIA, ANALISI E PROPOSTE IN UN CONVEGNO A CONFINDUSTRIA.
“Il costo dell’energia in Italia e in Europa. Analisi e proposte”. E’ il tema
modulo 9
ARNALDO POMODORO: L’ARTISTA DELLE FORME SPEZZATE CHE HA SCOLPITO IL TEMPO.

modulo 10 timeline
21
Giumodulo 11 author
sottotitolo
modulo 12 carousel
sottotitolo
ARNALDO POMODORO: L’ARTISTA DELLE FORME SPEZZATE CHE HA SCOLPITO IL TEMPO.
COSTI ENERGIA, ANALISI E PROPOSTE IN UN CONVEGNO A CONFINDUSTRIA.
40° TROFEO SHALOM – TABACCHI COLLARILE CUP 2025. MONTESARCHIO – STADIO “ALLEGRETTO”.
L’OMAGGIO DELLA D’ABBRACCIO A EDUARDO E PINO, IL DIARIO DELLA BOGNETTI, SVELARSI DELLA GALLERANO, ERRI DE LUCA E PREMIO CARLO CROCCOLO.
EMILIANO MESSINA È IL VOLTO DELL’UDC IN CONSIGLIO COMUNALE A TARANTO.
DEPRESSIONE E MATERNITÀ, FOCUS A CATANIA: OLTRE IL 21% DELLE DONNE COLPITE IN GRAVIDANZA E IN PUERPERIO. UN ALLARME SOCIALE DA AFFRONTARE.
UNCI AGROALIMENTARE, SCOGNAMIGLIO: IMPIANTI EOLICI MARINI SCELTA DANNOSA PER ECOSISTEMA E PESCA.
modulo 14 masson full
sottotitolo
ARNALDO POMODORO: L’ARTISTA DELLE FORME SPEZZATE CHE HA SCOLPITO IL TEMPO.
COSTI ENERGIA, ANALISI E PROPOSTE IN UN CONVEGNO A CONFINDUSTRIA.
40° TROFEO SHALOM – TABACCHI COLLARILE CUP 2025. MONTESARCHIO – STADIO “ALLEGRETTO”.
L’OMAGGIO DELLA D’ABBRACCIO A EDUARDO E PINO, IL DIARIO DELLA BOGNETTI, SVELARSI DELLA GALLERANO, ERRI DE LUCA E PREMIO CARLO CROCCOLO.
modulo 15 left title
sottotitolo
- Arco di Traiano a Benevento: è il monumento trionfale meglio conservato.
- Il Sindaco scrive
- Coronavirus, il Sannio conta un’altra vittima
- In principio era Maleventum …
- Domenica grande attesa per la riapertura del Real sito di Carditello
- IPOTESI DI STRATEGIE DI MARKETING PER I DISTRETTI AGROALIMENTARI
modulo 16
sottotitolo
modulo 18
sottotitolo
modulo 20 comments
sottotitolo
modulo 21 author list
sottotitolo
ARNALDO POMODORO: L’ARTISTA DELLE FORME SPEZZATE CHE HA SCOLPITO IL TEMPO.
Con la scomparsa di Arnaldo Pomodoro, il mondo dell’arte perde una delle sue voci più lucide, visionarie e coerenti.
Nato a Morciano di Romagna il 23 giugno 1926, Pomodoro ha…
modulo 22 category
sottotitolo
modulo 23 wide with 2 post
sottotitolo
(Modulo 25 big post) Editorial
Nella settimana conclusiva della stagione, il teatro della Canzone napoletana prosegue il ricordo dell’artista di Forcella con la presentazione della sua autobiografia Gran finale del cartellone con le EbbaneSis, Danilo Rea e Toquinho (sold out).
Giovedì 15 maggio, alle 18, il teatro di Forcella ospita la presentazione di “Una vita per Napoli”, l’autobiografia dell’Artista curata da Diego Nuzzo, con la prefazione di Maurizio de Giovanni e pubblicata da Homo scrivens nel 2019.
Nino Taranto è stato un attore comico e cantante tra i più noti e significativi del dopoguerra, massimo rappresentante di un genere, la “macchietta”, che lui stesso ha portato in giro per il mondo, connotandola di profonda ironia mista a malinconia per la sua città. Dalla nascita nel popolare quartiere di Forcella alla sua ultima volta sulle tavole del palcoscenico: la vita di questo protagonista del teatro, della rivista, del cinema e della televisione italiana è narrata dalla sua stessa voce in una testimonianza di straordinario valore, ricca di aneddoti gustosi e di notizie inedite.
Oltre sessant’anni…
modulo 27 single post with big image
sottotitolo
modulo 30 headline con 3 colonne
sottotitolo
Con la scomparsa di Arnaldo Pomodoro, il mondo dell’arte perde una delle sue voci più lucide, visionarie e coerenti.
Nato a Morciano di Romagna il 23 giugno 1926, Pomodoro ha attraversato quasi un secolo di storia lasciando un’impronta profonda e inconfondibile nella scultura italiana e internazionale. La sua morte, avvenuta nella sua casa milanese, segna la fine di un’epoca, ma anche l’inizio di una nuova fase di riflessione sul suo lascito artistico e culturale.
Dalle geometrie alla verità nascosta. Formatosi inizialmente come geometra, Pomodoro si avvicina all’arte attraverso l’oreficeria e la lavorazione dei metalli. Negli anni Cinquanta, trasferitosi a Milano, entra in contatto con Lucio Fontana e fonda il gruppo Continuità, avviando una ricerca che lo porterà a superare i confini tradizionali della scultura.
La sua cifra stilistica è immediatamente riconoscibile, forme geometriche perfette – sfere, dischi, colonne – squarciate, incise, lacerate, che rivelano al loro interno meccanismi intricati, strutture segrete, ingranaggi simbolici. Un’estetica che diventa metafora della realtà: ciò che appare armonico e levigato in superficie cela sempre una complessità profonda, spesso drammatica.
Le sue opere monumentali sono disseminate in tutto il mondo: dai Musei Vaticani alla sede dell’ONU a New York, dal Trinity College di Dublino all’Università di Tel Aviv, fino a Pesaro, dove la sua celebre Sfera Grande è diventata simbolo della città. A Milano, il Disco Grande in piazza Meda e il Labirinto sotto la sede Fendi sono testimonianze vive della sua capacità di dialogare con…
Commenti recenti